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Contenuto archiviato il 2023-04-13

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Come accelerare l’innovazione per il futuro dei media europei

Un’iniziativa europea ha contribuito ad accelerare l’innovazione dei media per promuoverne il pluralismo e la libertà di espressione.

In un mondo in rapida evoluzione di trasformazione digitale e maggiore concorrenza, agilità, creatività, imprenditorialità e innovazione sono diventate qualità essenziali per la crescita nel settore dei media e in altri settori analoghi. Nel nuovo panorama dei media, in cui la convergenza ha portato all’unione di tecnologie e piattaforme mediatiche prima distinte tramite la digitalizzazione e le reti di computer, anche la sostenibilità è diventata una questione importante. Il progetto MediaRoad, finanziato dall’UE, ha affrontato queste sfide. Coordinato dall’Unione europea di radiodiffusione (UER), il progetto ha espresso varie raccomandazioni in un documento orientativo in cui si afferma che: «L’innovazione è fondamentale per garantire la sostenibilità e lo sviluppo delle aziende mediatiche e creative europee, in un mercato sempre più spesso globale e concorrenziale. L’innovazione dei media in Europa deve essere accelerata prestando particolare attenzione al settore nei programmi pertinenti dell’UE e con la creazione di un quadro regolamentare adeguato». Le raccomandazioni contenute nel documento trattano i seguenti aspetti: rafforzare l’importanza dell’innovazione e della ricerca per i media nei programmi dell’UE; potenziare l’innovazione aperta; sviluppare tecnologie d'avanguardia per i media; promuovere la produzione di contenuti a livello europeo e garantire l’accesso transfrontaliero al contenuto; valorizzare le capacità digitali e l'alfabetizzazione mediatica; garantire un quadro di imparzialità per le piattaforme online; sostenere la maggiore responsabilità delle piattaforme online; garantire l’accesso ai dati dell’utente per supportare l’innovazione; nonché salvaguardare l’Internet aperta. Accelerare l’innovazione dei media europei è fondamentale per promuoverne il pluralismo e la libertà di espressione. Citato in un comunicato stampa, Nicola Frank, responsabile degli affari europei di UER, afferma: «Un quadro regolamentare adeguato e il supporto di programmi dell’UE pertinenti sono semplicemente vitali per accelerare l’innovazione dei media in Europa».

Innovazione al centro

Il progetto MediaRoad (MediaRoad – European Media Ecosystem for Innovation) si è concluso a ottobre 2019 e la sua attenzione si è concentrata sul sostegno alla trasformazione stessa del settore europeo dei media. L’innovazione è stata il cuore di MediaRoad, che ha tratto vantaggio dalla convergenza dei media. Come sintetizzato sul the sito web del progetto, gli obiettivi erano «stimolare l’innovazione nel settore europeo dei media, risvegliare una mentalità da “start-up” nel settore dei media, riunire un’ampia rete di parti interessate nel settore, portare concetti innovativi al successo e alla diffusione sul mercato», oltre a «influenzare la politica futura dei media e far parte della trasformazione digitale».

Collaborazione tramite punti di connessione

Per realizzare la sua visione, MediaRoad ha utilizzato tre nodi interconnessi. Il nodo Sandbox ha coinvolto incubatori interconnessi, o Sandbox, dove le PMI possono testare e misurarsi su concetti innovativi in ambienti operativi. Il nodo politico ha concentrato l’attenzione sullo sviluppo di una visione politica a lungo termine affrontando vari argomenti quali dati, cloud, privacy e sicurezza, 5G, realtà aumentata e virtuale, nonché piattaforme digitali. Il nodo di rete ha riunito organismi di radiodiffusione, ricercatori, creatori di contenuti, imprese di produzione, PMI di sviluppo tecnologico, esperti e studiosi di politica. Il nodo politico di MediaRoad ha inoltre pubblicato un documento orientativo che analizza le potenziali ripercussioni di sei tendenze tecnologiche nel settore dei media insieme alle loro conseguenze politiche, sociali ed economiche. Le tendenze trattate comprendono intelligenza artificiale, tecnologie immersive, blockchain, 5G, Internet delle cose e convergenza. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto MediaRoad

Paesi

Belgio

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