Un’esperta conoscenza sull’acqua è fondamentale per cittadini, comunità e responsabili delle politiche I ricercatori finanziati dall’UE lavorano per rafforzare la posizione di cittadini e responsabili delle politiche in merito ad azioni di risparmio idrico e preparazione alle inondazioni. Economia digitale Tecnologie industriali Alimenti e Risorse naturali © Sergey Nivens, Shutterstock I cittadini non sono generalmente al corrente di questioni importanti che riguardano una delle principali risorse naturali del nostro pianeta: l’acqua. Spesso, essi vengono a conoscenza di tematiche relative alla sostenibilità idrica urbana solo quando eventi correlati condizionano le loro vite o la loro quotidianità. Il progetto POWER sta adottando un approccio proattivo per aumentare le conoscenze relative all’argomento. La coordinatrice del progetto, Ljiljana Marjanovic-Halburd, docente di Costruzione dell’energia e informazione e direttore della Scuola di ingegneria e sviluppo sostenibile della De Montfort University di Leicester, sottolinea la necessità di coinvolgere le persone nell’apprendimento di tali azioni. Tuttavia, tutto questo richiede incentivi e un forte potere di persuasione. «Come progetto orientato sull’utente, POWER», spiega, «esamina nuovi metodi per accrescere la consapevolezza, trasferire le conoscenze tra i cittadini e consentire uno scambio efficace tra politici, amministratori locali, professionisti del settore idrico e cittadini su questioni relative alla sostenibilità idrica». La visione del progetto è guidata da un approccio partecipativo, esemplificato in un illuminante video descrittivo su POWER. A supporto di ciò, è presente una nuova «Piattaforma sociale digitale» (Digital Social Platform, DSP) o «Piattaforma comunitaria sull’acqua». «Ciò facilita lo scambio di conoscenze tra cittadini ed esperti, nonché il dialogo tra numerose parti interessate», afferma la coordinatrice. Comunità resilienti Gli sforzi del progetto hanno condotto all’attuazione di successo della DSP in quattro città pilota: Leicester e Milton Keynes (Regno Unito), Sabadell (Spagna) e Gerusalemme (Israele). Ogni DSP offre informazioni tempestive e basate sul luogo in merito ad argomenti correlati quali mappe di valutazione del rischio di inondazioni o livelli dei fiumi in tempo reale. «La piattaforma fornisce il nucleo su cui costruire comunità locali forti e resilienti in merito alle problematiche idriche presenti in ogni città», riporta la Marjanovic-Halburd. Diversi meccanismi della piattaforma sostengono questo coinvolgimento online, attraverso un approccio di ludicizzazione innovativo e convalidato a livello empirico. Le attività sono sostenute a diversi livelli, dalla semplice documentazione ad approcci di co-creazione delle soluzioni. Ciò consente una partecipazione più informata, inclusiva ed efficace. Inoltre, l’archivio delle migliori pratiche di POWER mette a disposizione competenze ed esperienze su approcci risolutivi che sono stati realizzati con successo in più di 70 città in tutto il mondo. La piattaforma di POWER è stata rilasciata integralmente come software open-source attraverso GitHUB. Ciò permette a ogni cittadino o servizio idrico di scaricare e configurare la propria Piattaforma comunitaria sull’acqua. Oltre il mondo digitale POWER sta coinvolgendo i cittadini anche offline. Ciò si sta affermando sotto forma di «misure per le città volte a connettere l’interazione digitale con lo scambio di informazioni e l’impatto nel mondo reale», osserva la professoressa. Un importante esempio è la competizione POWER Idea Contest per comunità sostenibili. La competizione Idea Contest ha attirato 140 proposte, da cui sono stati selezionati 10 vincitori, annunciati durante la conferenza finale del progetto a ottobre del 2019. Un altro esempio è rappresentato dal coinvolgimento dei Consigli locali per i cittadini nelle strategie urbane sostenibili (ConCensus, Councils for Citizen engagement in Sustainable Urban Strategies). Sono disponibili maggiori informazioni su ConCensus in un articolo accademico pubblicato nella rivista «Futures». Mantenere lo slancio «Il traguardo più significativo del progetto non risiede in un unico strumento, ma nell’offrire alle città un quadro comprensivo per rafforzare l’impegno dei cittadini nelle sfide di sostenibilità urbana», sintetizza la Marjanovic-Halburd. Segnali concreti di questo successo includono le numerose iniziative future pianificate oltre all’ambito originario di POWER. Il consiglio comunale di Gerusalemme ha deciso di ampliare l’esperienza positiva con il proprio ConCensus locale e stabilire un’entità regionale più grande: il Forum regionale sull’acqua del Medio Oriente. Riconoscendo i benefici offerti da una tale comunità online, la città di Hanau, in Germania, sfrutterà il potenziale della piattaforma anche per sforzi intesi a mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute. Parole chiave POWER, acqua, sostenibilità, coinvolgimento dei cittadini, ConCensus, comunità dell’acqua, sostenibilità idrica, Piattaforma digitale sociale, ludicizzazione
