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A medical device for airflow simulation of the human upper airways

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Un dispositivo medico analizza più accuratamente il flusso d’aria nella cavità nasale

Il software medico come servizio, NASALFLOW, migliora la diagnosi dell’ostruzione delle vie aeree nasali, aumentando i tassi di successo degli interventi chirurgici e la qualità della vita dei pazienti.

L’ostruzione delle vie respiratorie nasali (Nasal Airway Obstruction, NAO) si ha quando un paziente non riesce a far entrare aria nelle sue vie aeree superiori in modo da poter respirare tranquillamente, senza la percezione che la respirazione sia ostruita. È uno dei più comuni disturbi otorinolaringoiatrici (ORL) nelle cure primarie e uno dei motivi più comuni per il ricorso alle cure secondarie per l’otorinolaringoiatria. Si pensa che oltre il 30 % della popolazione mondiale soffra di NAO(si apre in una nuova finestra). Il progetto NASALFLOW, finanziato dall’UE, ha sviluppato un servizio diagnostico per il mercato sanitario e ha superato con successo gli studi clinici per ricevere la sua marcatura CE(si apre in una nuova finestra). Il supporto dell’UE ha aiutato il progetto a valutare ulteriormente la fattibilità tecnica, commerciale e finanziaria della soluzione proposta prima di essere immessa sul mercato.

Visualizzazione e simulazione interattiva

La NAO è di solito causata da fattori anatomici. I sintomi spesso includono mal di testa, fiato corto, stanchezza, disturbi del sonno e un generale declino della qualità della vita. La diagnosi è difficile perché manca un mezzo affidabile e oggettivo per misurare i sintomi. I metodi attuali, tra i quali vi sono la rinomanometria anteriore attiva (RAA), il picco di flusso inspiratorio nasale (PNIF, Peak Nasal Inspiratory Flow) e la rinometria acustica (RA), sono invasivi e non abbastanza dettagliati per la pratica clinica NAO. Secondo uno studio recente(si apre in una nuova finestra), la maggior parte dei chirurghi otorinolaringoiatri diagnostica l’ostruzione nasale utilizzando solo le cartelle cliniche del paziente e l’endoscopia nasale. Ciò significa che, attualmente, la decisione di procedere con l’intervento chirurgico si basa principalmente sull’esperienza e sull’intuizione del chirurgo. I tassi di insuccesso segnalati sono compresi tra il 25 % e il 50 %.(si apre in una nuova finestra) Il processo di NASALFLOW inizia con una ricostruzione 3D delle vie aeree superiori del paziente, creata dopo che sono state isolate le immagini della cavità aerea da una TAC della zona del naso del paziente anonimizzato. La modellizzazione al computer trova quindi la soluzione al flusso di fluido per ogni punto all’interno della cavità nasale, compresi i dati relativi a velocità, pressione, sollecitazioni di taglio e temperatura. L’analisi, che richiede meno di 2 ore, può poi essere utilizzata per supportare il processo decisionale clinico, in quanto è integrata con lo strumento della Chirurgia Virtuale (VS, Virtual Surgery). Ciò consente ai chirurghi di simulare i probabili risultati di diversi interventi. Uno studio di sensibilità e specificità è stato condotto per la diagnosi di NAO del progetto presso l’Ospedale Gregorio Marañón di Madrid(si apre in una nuova finestra) nel 2018-2019. I risultati dimostrano che la tecnica ha raggiunto valori elevati di 0,85 per la sensibilità (capacità di identificare i soggetti con la malattia) e 0,79 per la specificità (capacità di identificare i soggetti senza malattia). I risultati di ogni fase sono stati anche verificati eseguendo 200 simulazioni in 100 pazienti.

Lo standard di riferimento

Attualmente, per avvicinare la tecnologia al mercato, il team sta lavorando al miglioramento della diagnostica del dispositivo, che richiederà una convalida clinica. L’obiettivo è quello di sfruttare appieno il potenziale della tecnologia della fluidodinamica computazionale (CFD, Computational Fluid Dynamics) per la respirazione umana, che potrebbe essere utilizzata per diagnosticare diverse condizioni respiratorie rilevanti per la pediatria, lo sport o la geriatria. Può anche simulare il trasporto e la deposizione di particelle nella cavità nasale. Ciò aumenterebbe la comprensione generale dei processi alla base della condizione e convaliderebbe l’efficacia degli spray nasali. «Il nostro obiettivo è quello di diventare lo standard di riferimento nella diagnosi NAO e nel processo decisionale tra gli specialisti otorinolaringoiatri. Il nostro strumento di chirurgia virtuale può evitare interventi chirurgici non necessari e ridurre il tasso di insuccesso e le relative spese mediche. Attualmente, non c’è azienda più avanzata di noi nell’applicazione della CFD alle vie aeree nasali umane», ha affermato Guillermo Sanjuán, coordinatore del progetto.

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