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Contenuto archiviato il 2023-04-17

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Soluzioni per un’Europa a rischio

I principi democratici e lo stato di diritto dell’UE sono in pericolo. Un documento programmatico europeo commenta i risultati e fornisce raccomandazioni per affrontare queste sfide.

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Democrazia e stato di diritto costituiscono le fondamenta dell’UE, tuttavia, in un mondo in rapido cambiamento, questi principi e valori sono minacciati da fattori interni ed esterni. Inoltre, un numero sempre maggiore di cittadini europei sta perdendo fiducia in delle istituzioni che sono apparse inadeguate o disinteressate a rispondere alle loro preoccupazioni durante le recenti crisi. Con il sostegno del progetto RECONNECT finanziato dall’UE, il «Documento programmatico europeo» presenta risultati e raccomandazioni utili a trovare soluzioni alle sfide attuali che l’UE si trova ad affrontare in materia di democrazia e stato di diritto.

Fattori interni ed esterni

Il documento inizia esaminando le attuali sfide dell’UE sul piano internazionale, e identifica quattro fattori esterni che premono sulla governance democratica all’interno dell’UE stessa. Tali fattori includono i disordini intenzionali causati da altri paesi o da interlocutori non statali, e i flussi transfrontalieri incontrollati o scarsamente controllati, a cui si aggiungono fattori che indeboliscono l’ordine liberale e l’ansia causata dalle grandi sfide globali. Anche i cambiamenti recenti nel concetto di sovranità vengono presi in esame. Particolare attenzione viene data alla crescente richiesta di una maggiore sovranità nazionale, man mano che competenze sempre più vaste vengono trasferite in misura maggiore dagli stati membri all’UE. «Non solo sta cambiando l’equilibrio istituzionale nel rapporto tra i sistemi giuridici nazionali e quelli dell’UE, ma la debolezza del dibattito politico europeo, la mancanza di meccanismi concreti di consultazione, la tiepida cooperazione tra gli Stati membri ... e il prevalere del metodo intergovernativo rischiano di consolidare sentimenti di sfiducia e di risentimento nei confronti delle istituzioni europee», si legge nel documento. Per quanto concerne i sistemi democratici dell’UE, gli autori in primo luogo discutono dell’«alquanto preoccupante» calo di qualità nel dibattito pubblico degli ultimi due decenni. In secondo luogo, si ha l’idea che i partiti populisti vengano accolti nel sistema democratico europeo a certe condizioni. Infine, gli autori discutono il preoccupante calo di partecipazione dei cittadini nelle elezioni nazionali ed europee. Il documento programmatico affronta poi il significato e la portata dello stato di diritto, discutendo le migliori pratiche a tal riguardo. «Le nostre scoperte mostrano che lo stato di diritto è uno dei pochi principi costituzionali globali alla base di tutti i sistemi giuridici in Europa», si legge nel documento. «Pertanto, la sfida principale oggi è di natura pratica, non concettuale. Progettare politiche e meccanismi capaci di contribuire in modo efficace al rafforzamento concreto dello stato di diritto a livello nazionale e internazionale resta un compito arduo». Nel documento vengono illustrati anche tre casi di studio condotti dal team RECONNECT. Gli studi mettono in evidenza tendenze positive, come la maggiore trasparenza nelle politiche commerciali dell’UE, senza tralasciare le tendenze negative, ad esempio i problemi derivati dalla recente pandemia di Covid-19 e «il preoccupante divario tra i principi macroeconomici europei e le preferenze politiche dei partiti in diversi Stati membri dell’UE».

Raccomandazioni

A conclusione del documento programmatico, gli autori di RECONNECT (Reconciling Europe with its Citizens through Democracy and Rule of Law) illustrano una serie di implicazioni e raccomandazioni politiche. Per quanto concerne stato di diritto e buona governance nelle emergenze di sanità pubblica, i soggetti responsabili vengono esortati, tra le altre cose, a garantire la trasparenza nei processi decisionali, a evitare altri programmi politici al momento di implementare le misure di emergenza, e a rispettare le norme in materia di diritti umani. Le soluzioni suggerite per affrontare le attuali sfide democratiche dell’UE includono il rafforzamento di canali di partecipazione ai processi decisionali e la definizione di «un sistema realmente rappresentativo, in cui il potere sovrano spetti ai cittadini europei». Per maggiori informazioni, consultare: progetto RECONNECT

Parole chiave

RECONNECT, cittadini, democrazia, documento programmatico, stato di diritto