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SYnergy of integrated Sensors and Technologies for urban sEcured environMent

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Una rete di sensori invisibili localizza laboratori clandestini di droga e produttori di esplosivi

Gli attori disonesti che producono droghe ed esplosivi illegali trovano un degno antagonista in una piattaforma innovativa che rileva sostanze chimiche associate nell’aria, nelle acque reflue, nei bidoni della spazzatura e in altri luoghi.

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Ogni anno i cittadini europei e i milioni di visitatori da tutto il mondo apprezzano la relativa sicurezza delle città europee. Tuttavia, l’Europa non fa eccezione per quanto riguarda la crescente minaccia della produzione illegale di droga e di esplosivi artigianali, con il loro diffuso impatto sociale ed economico. Il progetto SYSTEM, finanziato dall’UE, si è proposto di migliorare la sicurezza della società civile europea davanti a tali minacce, rendendo prioritario il rispetto dei diritti fondamentali. Il sistema personalizzato e completo per il rilevamento di sostanze pericolose nelle reti di servizi e negli spazi pubblici, sviluppato dal gruppo responsabile del progetto, ha soddisfatto tutte queste esigenze.

Il bersaglio dei sensori sono le droghe illegali e gli esplosivi artigianali

I criminali che producono droghe ed esplosivi illegali in magazzini, condomini e case abbandonate lasciano tracce chimiche del loro lavoro clandestino nell’aria, nei sistemi fognari, nei bidoni della spazzatura e in altri luoghi. SYSTEM è finalizzato a rilevare le tracce dei precursori chimici e dei sottoprodotti di queste attività che si nascondono alla luce del sole. Secondo i coordinatori del progetto, Lorenzo Di Matteo e Beatrice Errico di FORMIT – Fondazione per la Ricerca sulla Migrazione e Integrazione delle Tecnologie, «SYSTEM riunisce combinazioni di tecnologie di rilevamento e campionamento molto diverse in un approccio modulare. I sensori possono essere collocati in diversi punti della rete fognaria, sui camion per la raccolta dei rifiuti, nei bidoni della spazzatura e montati su droni». L’individuazione delle sostanze illecite da parte dei sensori è il primo passo, ma l’azione delle autorità è possibile solo con la fusione dei dati, l’analisi e un’interfaccia intuitiva. «Le tecnologie possono inviare dati in tempo reale a un centro di monitoraggio e fornire “allarmi” relativi a eventi probabilmente legati alla produzione di droghe illecite o esplosivi. SYSTEM ha effettuato dimostrazioni in sette città europee di cinque paesi per accertarsi che funzionino in ambienti molto impegnativi», aggiunge Di Matteo. La capacità di fusione dei dati sviluppata nel progetto consente di determinare i processi di sintesi, il traffico, il tempo di stoccaggio in transito e i luoghi di stoccaggio preferiti dei precursori chimici, nonché i luoghi preferiti per i laboratori clandestini dove si producono droghe ed esplosivi illeciti. In questo modo, alle forze dell’ordine viene fornita una soluzione che aiuta a scoprire le attività criminali clandestine.

Dalle minacce chimiche al monitoraggio ambientale e alla definizione delle politiche

«Un grande vantaggio della tecnologia di SYSTEM è che non è specifica per determinate sostanze. Il ricorso a diversi sistemi di campionamento nelle strategie dei sensori consente l’applicazione ad analiti non previsti dal progetto. La tecnologia può rilevare l’uso anomalo di qualsiasi sostanza chimica trasportata o fornita da un’intera area urbana», spiega Errico. La capacità di raccogliere e aggregare i dati per la visualizzazione da parte dell’utente finale è un’altra caratteristica che può essere replicata per altri scopi. L’approccio modulare è stato scelto in previsione del potenziale utilizzo della tecnologia per il monitoraggio ambientale da parte dei gestori di servizi pubblici, per garantire un servizio di alta qualità agli utenti delle reti. Alcuni partner del consorzio hanno già firmato nuovi accordi di ricerca per adattare la tecnologia alle esigenze specifiche degli operatori delle reti di servizi pubblici del consorzio.

La sostenibilità di SYSTEM

L’impatto a lungo termine e diffuso di SYSTEM è certo. Oltre ai nuovi mercati dove può essere applicato, l’integrazione che il progetto ha realizzato tra le forze dell’ordine, gli operatori dei servizi pubblici e gli sviluppatori di sensori apre la strada a ulteriori innovazioni interdisciplinari e fornisce solide prove per la definizione delle politiche dell’Unione.

Parole chiave

SYSTEM, esplosivi, sensori, droghe illecite, fognature, rete di servizi, fusione di dati, forze dell’ordine, elaborazione delle politiche, droni

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