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TEMPerature Optimisation for Low Temperature District Heating across Europe

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Sfruttare al massimo l’ottimizzazione della temperatura per il teleriscaldamento sostenibile

Risulta determinante mantenere l’operabilità delle reti di teleriscaldamento in presenza di condizioni ambientali ed economiche mutevoli. A tale proposito, un progetto finanziato dall’UE ha sviluppato alcune tecnologie abilitanti fondamentali.

Il miglioramento dell’efficienza energetica tramite soluzioni basate sull’energia rinnovabile, riducendo al contempo al minimo le emissioni correlate, si conferma la sfida principale da superare nel settore del teleriscaldamento(si apre in una nuova finestra). L’attenuazione delle temperature operative nelle reti di riscaldamento e l’impiego di calore rinnovabile e in eccesso quale fonte di calore rappresenta un approccio essenziale in tale direzione. Il progetto TEMPO(si apre in una nuova finestra), finanziato dall’UE, ha presentato sei soluzioni innovative tecnologiche che permettono al teleriscaldamento di funzionare a temperature inferiori. Tre di queste sono in versione digitale e comprendono: una piattaforma di supervisione automatizzata online per il rilevamento di guasti nelle sottostazioni di teleriscaldamento, strumenti di visualizzazione per utenti esperti e non esperti e un’unità di controllo della rete di teleriscaldamento intelligente per ottimizzare le temperature di alimentazione e ritorno. Le altre tre riguardano un sistema di tubature innovativo, l’ottimizzazione degli impianti negli edifici e polmoni di accumulo decentralizzati. I pacchetti delle soluzioni TEMPO sono stati integrati, collaudati e convalidati presso due siti dimostrativi(si apre in una nuova finestra): uno in Germania, in una nuova rete di teleriscaldamento rurale a bassa temperatura, e l’altro in Italia, in una rete di teleriscaldamento esistente ad alta temperatura. Inoltre, TEMPO ha proposto nuovi modelli aziendali e ne ha dimostrato il potenziale di replica per la diffusione di reti di teleriscaldamento sostenibili ed economiche in tutta l’UE. «Ciò ha contribuito in maniera notevole all’ulteriore sviluppo e al dispiegamento di reti di teleriscaldamento in Austria, nelle Fiandre, in Germania e Italia, nonché a livello europeo», spiega Johan Desmedt, coordinatore del progetto.

Ampliare la tecnologia di controllo dell’energia del teleriscaldamento europeo

Tra le tecnologie sviluppate e verificate nel corso del progetto TEMPO figura un sistema di controllo intelligente volto all’ottimizzazione operativa in tempo reale degli impianti di teleriscaldamento. Questo sistema si basa sul lavoro svolto nell’arco del progetto STORM(si apre in una nuova finestra), durante il quale è stato realizzato un sistema di controllo del carico termico per le reti di teleriscaldamento utilizzando la gestione del fabbisogno degli edifici. Nell’ambito di TEMPO, questo obiettivo è stato ampliato verso l’ottimizzazione operativa dei livelli di temperatura della rete, sia nelle tubature di ritorno che in quelle di alimentazione. Poiché la temperatura di ritorno dipende dai clienti, l’unità di controllo ottimizza questo tipo di temperatura mediante la gestione del carico termico dei clienti. A differenza di STORM, dove è stato ottimizzato il profilo dell’energia termica, in questo progetto è stata ridotta al minimo la temperatura di ritorno. Tuttavia, la temperatura di alimentazione della rete è direttamente controllabile sul versante della produzione. È possibile abbassare la temperatura di alimentazione della rete il più vicino possibile ai limiti stabiliti dal fabbisogno termico dei clienti. Inoltre, la capacità termica intrinseca della tubatura può essere attivata al fine di stoccare temporaneamente il calore e, quindi, di spostare il carico termico in maniera puntuale aumentando la temperatura di alimentazione della rete.

Un passo prima del mercato del teleriscaldamento

«Sono state apprese lezioni importanti in termini di processi per l’impiego e l’ampliamento futuri delle innovazioni di TEMPO, che ci hanno consentito di rilevare e diagnosticare il comportamento non ottimale di specifici impianti di riscaldamento di edifici», afferma Desmedt. «Ciononostante, alla luce di ostacoli giuridici e organizzativi, nella maggior parte dei casi non è stato possibile condividere le informazioni con i clienti finali e condurre ispezioni degli impianti degli edifici allo scopo di constatarne la causa, per non parlare di porre rimedio velocemente ai problemi.» I pacchetti delle soluzioni TEMPO hanno dimostrato di riuscire efficacemente a coprire il 90 % del mercato del teleriscaldamento, di cui i gruppi di destinazione principali sono le aziende TIC che dispongono di forti legami con gli operatori delle reti di teleriscaldamento. Il gruppo si accingerà presto a elaborare e collaudare i futuri sviluppi dell’algoritmo dell’unità di controllo del teleriscaldamento per quanto riguarda l’interazione del mercato, le funzioni di analisi e i fattori di maggiore rilevanza. «I progetti dimostrativi attestano non solo la flessibilità e l’adattibilità, ma anche l’effettiva domanda del mercato per questo tipo di tecnologia», conclude Dirk Vanhoudt, coordinatore tecnico.

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