Sfruttare il 5G per attività produttive intelligenti
Per garantire una competitività dell’industria europea nel tempo, è necessario portare avanti fabbriche intelligenti che siano più efficienti, sicure e sostenibili, oltre che economicamente redditizie. Un elemento chiave per la realizzazione di questa visione è il 5G, la quinta generazione della tecnologia di rete cellulare con velocità massime di Gigabit, precisione in tempo reale (latenza molto bassa, il tempo necessario per inviare i dati, inferiore a 5 millisecondi), connettività dati massiccia (superiore a 10 Gigabit al secondo) e la capacità di collegare innumerevoli risorse wireless in tempo reale. Immaginiamo stabilimenti gestiti a distanza, costellati da una moltitudine di sensori, noti anche come Internet delle cose (IoT), che trasmettono dati in tempo reale a sale operative distanti, contribuendo a un luogo di lavoro più sicuro, a una maggiore efficienza e a una riduzione degli sprechi.
Le fabbriche intelligenti del futuro in Europa
Per introdurre più rapidamente la produzione intelligente e altre applicazioni in tutta Europa, la Commissione europea ha lanciato il 5G attraverso il suo Piano d’azione per il 5G. Ora, grazie alla nuova tecnologia wireless senza soluzione di continuità, l’industria manifatturiera e altri settori stanno determinando quali siano i processi e i modelli aziendali ottimali per impiegare al meglio la velocità e la precisione del 5G e sfruttare pienamente l’automazione e l’innovazione intelligente in tutto il settore. Lavorando al progetto collaborativo 5G-SMART (5G per la produzione intelligente), finanziato dall’UE, le parti interessate del settore manifatturiero sono state in grado di mostrare con successo come il 5G possa essere sfruttato per mettere in campo il cloud senza soluzione di continuità, trasformando le operazioni di produzione in un’ottica commerciale. «I robot collaborativi controllati dal cloud cambiano le carte in tavola», osserva Leefke Grosjean, coordinatrice del progetto e ricercatrice senior in ambito radiofonico presso Ericsson, descrivendo come i «robot mobili abilitati al 5G siano un elemento chiave nella logistica e nel magazzino. Utilizzando le tecnologie 5G e cloud, è possibile abilitare nuove soluzioni di controllo collaborativo per questi robot. Con il 5G-SMART abbiamo dimostrato non solo la fattibilità del progetto ma anche che questo approccio ha un impatto positivo su efficienza, flessibilità, produttività, mobilità e sicurezza nell’impianto di produzione.»
Monitoraggio remoto dello stabilimento per la manutenzione in tempo reale
Un’altra rivoluzione convalidata dal progetto 5G-SMART da 10,2 milioni di euro è la fattibilità del monitoraggio delle condizioni e della manutenzione predittiva abilitati dal 5G. «La possibilità di utilizzare sensori wireless per raccogliere dati rilevanti in tempo reale permette ora ai sistemi di monitoraggio di rilevare tempestivamente i disturbi e intervenire nei processi per ottimizzare il processo di fabbricazione, ridurre i costi di produzione, abbassare le percentuali di errore e quindi gli scarti, e in ultimo avere un impatto positivo sulla sostenibilità», osserva Grosjean.
Abbozzare un’industria 5G intelligente
5G-SMART ha utilizzato tre banchi di prova industriali, due in Germania e uno in Svezia, per convalidare, valutare e dimostrare il 5G per la produzione intelligente, testando l’interazione uomo-robot e altre applicazioni abilitate dal 5G. A partire dal 2019, il progetto triennale ha studiato le misurazioni di canale, la compatibilità elettromagnetica e le reti industriali private al lavoro in siti produttivi reali. I ricercatori hanno anche tracciato nuovi modelli aziendali e abbozzato il modo in cui gli operatori di rete mobile, i proprietari delle fabbriche e altri partner possano procedere insieme, aprendo la strada allo sviluppo dei futuri standard 5G, unitamente a nuove soluzioni e prodotti abilitati al 5G. In sintesi, 5G-SMART ha dimostrato come l’adozione del 5G stia dotando le aziende manifatturiere di nuovi strumenti per migliorare la sicurezza, l’efficienza e la produttività, consentendo l’implementazione ottimale di IA, IoT, automazione e altre innovazioni. Il progetto ha anche gettato le basi per ulteriori ricerche e sviluppi attraverso una stretta collaborazione tra gli operatori dell’ecosistema, attestando il 5G quale uno dei catalizzatori chiave per la produzione intelligente.
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