Reinventare l’intera esperienza della moda attraverso le nuove tecnologie XR
La tecnologia digitale assume un ruolo sempre più significativo nell’industria della moda, trasformando il settore fin dalle fondamenta. Con l’obiettivo di modernizzare il modo in cui le persone creano, consumano e vivono la moda, il progetto eTryOn, finanziato dall’UE, introduce nuove applicazioni per far interagire le persone con la moda utilizzando le tecnologie della realtà estesa (XR, Extended Reality).
Un cambiamento vantaggioso dal punto di vista ambientale nelle tendenze di produzione e nelle abitudini di consumo
eTryOn si rivolge alle aziende del settore della moda e della vendita al dettaglio, ai professionisti della moda e ai consumatori. L’applicazione VR Designer consente agli stilisti di creare e testare i propri capi in modo più efficiente ed economico attraverso un camerino virtuale, dove possono verificare la vestibilità e il comportamento dei loro indumenti digitali nei vari movimenti mostrati da avatar tridimensionali. Le modifiche possono essere apportate prima della fase di produzione, eliminando così la necessità di prototipi fisici. L’applicazione DressMeUp di eTryOn si rivolge agli amanti della moda che utilizzandola possono accedere a una nuova era della moda digitale nel metaverso. L’applicazione consente agli utenti di provare abiti digitali utilizzando le proprie foto in varie pose, con risultati così realistici da non poter essere distinti da una foto reale. Ci si attiene così a un modello più sostenibile, evitando la necessità di acquistare un abito nuovo da indossare una sola volta. L’app Magic Mirror di eTryOn, infine, offre soluzioni innovative per lo shopping online, consentendo agli utenti di osservare in tempo reale la vestibilità sul proprio corpo prima di effettuare l’acquisto. Questo contribuisce a ridurre i resi e ad aumentare i tassi di conversione per i marchi del settore.
Ludificazione dell’acquisto
eTryOn riunisce due settori importanti: la moda e il gaming, la cui integrazione consente di utilizzare in modo combinato le capacità visive e prestazionali dei motori di gioco e l’accuratezza dei software di progettazione. «Le innovazioni introdotte da eTryOn dovrebbero essere tra quelle che apriranno la strada ad approcci potenzialmente rivoluzionari, quali le indicazioni sull’abbigliamento fornite dall’IA e la moda digitale», osserva l’associata alla ricerca Machi Boikou. «Indumenti di taglie diverse, soprattutto quelli ampi, vestono le varie corporature in modo molto differente», spiega il tecnologo dell’integrazione Anastasios Papazoglou Chalikias. Per risolvere questo problema, il team ha realizzato la prova di concetto di nuovi algoritmi di apprendimento automatico basati su reti neurali profonde al fine di prevedere e visualizzare il tipo di vestibilità, tenendo conto delle modifiche provocate da una differente posa del corpo. Inoltre, durante la fase di visualizzazione, si è verificato un inconveniente nella corretta armonizzazione dell’area della scollatura con l’indumento digitale. Il team si è avvalso di un rilevatore di punti di riferimento facciali Dlib e di una tecnica di rendering multi-pass per adattare lo sfondo al corpo del soggetto, all’indumento 3D e al volto dell’utente, riuscendo così a risolvere il problema.
La tecnologia esperienziale sarà il futuro della moda
«Nel settore della moda il ritmo di innovazione è piuttosto veloce», sottolinea il coordinatore del progetto Spiros Nikolopoulos. «I principali marchi globali hanno già introdotto soluzioni di scansione corporea che utilizzano le fotocamere degli smartphone e tecnologie per fornire indicazioni sulla taglia degli indumenti, mentre Snapchat ha recentemente iniziato a utilizzare l’apprendimento automatico per migliorare le proprie funzionalità per il commercio elettronico.» eTryOn ha già lanciato alcuni filtri in realtà aumentata su Snapchat, che aiutano ulteriormente i consumatori nella prova digitale degli indumenti nuovi con i propri smartphone e, al tempo stesso, forniscono alle aziende informazioni sulle preferenze dei clienti per il conseguente adeguamento della produzione. «Il settore della moda è un campo promettente per le nuove tecnologie e alcune delle future applicazioni delle tecnologie XR saranno adottate in modo generalizzato in questo campo», osserva Nikolopoulos. «Nei prossimi anni, tutte queste tecnologie sono destinate a diventare ampiamente disponibili al pubblico.»
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