L’economia, e l’etica, dell’energia
Il petrolio, la merce più scambiata al mondo, svolge un ruolo fondamentale nell’economia globale. Ma allo stesso tempo è anche un inquinante, direttamente collegato ai cambiamenti climatici. Per mitigare questi cambiamenti climatici è necessario abbandonare i combustibili fossili e passare alle energie rinnovabili. Tuttavia, una tale transizione implica la costruzione di infrastrutture sostanziali, e per fare ciò è necessario il petrolio. Come conciliare queste esigenze che si sovrappongono? È quanto intende scoprire il progetto ENERGY ETHICS, finanziato dall’UE. «Il nostro obiettivo era quello di sviluppare un nuovo quadro di riferimento per comprendere la relazione tra petrolio, denaro e cambiamenti climatici da un punto di vista umano», spiega Mette High, antropologa sociale presso la Università di Saint Andrews che ha guidato il progetto.
Ottenere l’accesso all’industria del petrolio e del gas
Una sfida fondamentale per il lavoro del progetto è stata quella di ottenere l’accesso a un settore notoriamente poco aperto. «Quando si studia qualcosa di politicamente sensibile e che coinvolge forti punti di vista, è fondamentale utilizzare un quadro analitico che tenga conto di come i diversi partecipanti possano cogliere il senso del mondo», spiega High. Anche se collaborare con chi potrebbe non condividere i propri valori e punti di vista non è facile, High ritiene che farlo sia più importante che mai. «Non possiamo raggiungere una maggiore empatia e comprensione reciproca se non usciamo dalle nostre camere dell’eco», afferma l’autrice.
L’importanza della fiducia e della trasparenza nella ricerca
High è stata fortunata perché quando ha lanciato il progetto ENERGY ETHICS, che ha ricevuto il sostegno del Consiglio europeo della ricerca, aveva già costruito una forte rete di contatti all’interno dell’industria del petrolio e del gas. In questo modo è stato più facile per il suo team di ricerca costruire fiducia e rapporti con i partecipanti alla ricerca. «La nostra ricerca aveva bisogno di dati e questi non si ottengono se i partecipanti non si fidano di te», aggiunge High. «Ciò significa essere trasparenti sulle proprie intenzioni e coinvolgere i partecipanti per tutta la durata del progetto, e anche oltre».
Creare una transizione energetica efficace, inclusiva e giusta
Parlando del team di ricerca, il progetto ENERGY ETHICS è stato unico nel suo genere, in quanto ha riunito ricercatori di economia ed etica, due discipline che spesso si trovano in due fazioni che sono opposte tra loro. Il team principale, composto da High, due dottorandi e due postdoc, è stato supportato da un gruppo più ampio di assistenti di ricerca e amministratori. Insieme, hanno prodotto due tesi di dottorato pluripremiate, due monografie di prossima pubblicazione e quasi 40 altri articoli e pubblicazioni. Secondo High, alcuni di questi risultati hanno già avuto un impatto sulla politica energetica in Scozia e nel Regno Unito. «Offrendo approfondimenti non solo sull’energia, ma anche sull’etica dell’energia, speriamo di contribuire a garantire che la transizione energetica sia efficace, inclusiva e giusta», aggiunge.
Il centro per l’etica dell’energia
Forse il risultato più importante del progetto è stato il lancio del centro per l’etica dell’energia. «Il lavoro svolto durante il progetto finanziato dall’UE ci ha fatto capire che c’è davvero bisogno di un centro di eccellenza permanente e interdisciplinare all’incrocio tra energia ed etica», osserva High. Ospitato presso l’Università di Saint Andrews e avviato nel 2021, il centro offre una rara piattaforma di collaborazione tra arti, studi umanistici e scienze sociali e naturali. «Riunisce i nostri diversi punti di forza disciplinari mentre perseguiamo la domanda guida: non solo cosa possiamo fare, ma anche cosa dovremmo fare per creare un futuro energetico migliore per tutti noi», conclude High.
Parole chiave
ENERGY ETHICS, economia, etica, energia, petrolio, economia, cambiamenti climatici, combustibili fossili, energie rinnovabili, infrastrutture, industria del petrolio e del gas, transizione energetica, politica energetica
