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Volete essere più attivi fisicamente? Lasciate il vostro partner a casa!

Secondo un nuovo studio, allenarsi da soli è più vantaggioso che con un coniuge.

Mentre le popolazioni di tutto il mondo invecchiano sempre di più, le società promuovono un invecchiamento sano. Le persone sono incoraggiate a motivarsi a vicenda allenandosi insieme. Secondo una ricerca pubblicata su «International Journal of Human-Computer Interaction»(si apre in una nuova finestra), potrebbe essere arrivato il momento di andare da soli per mantenere gli obiettivi di salute e fitness.

Il feedback personalizzato in tempo reale è un grande motivatore

Un gruppo di ricercatori della Nanyang Technological University di Singapore ha scoperto che gli anziani che si allenavano insieme avevano livelli di attività fisica inferiori rispetto a quelli che lo facevano senza il partner. In un esperimento di 3 mesi, 240 partecipanti sposati e conviventi a Singapore di età compresa tra 54 e 72 anni sono stati dotati di un rilevatore di attività fisica. Sono stati divisi in gruppi: due gruppi di 30 coppie che si sono allenate insieme e due gruppi di 60 che si sono allenati da soli. La metà ha ricevuto un feedback in tempo reale dai rilevatori di attività fisica, mentre l’altra metà li ha disattivati. I ricercatori hanno utilizzato i rilevatori per raccogliere dati relativi a passi giornalieri, calorie bruciate, frequenza cardiaca, distanza percorsa e sonno. Hanno registrato la costanza con cui i volontari hanno raggiunto un numero di passi giornalieri pari a 5 000, 7 500, 10 000 e 15 000, nonché il numero medio e mediano di passi giornalieri. I risultati hanno mostrato che coloro che hanno ricevuto un feedback hanno raggiunto i conteggi di 7 500 e 10 000 più spesso di coloro che non hanno ricevuto alcun feedback.

Le abitudini e le routine sono difficili da spezzare

«Il partecipante medio al nostro studio ha 60 anni ed è sposato e convive con lo stesso coniuge da 30 anni», ha spiegato Sapphire Lin, l’autrice principale, del SingHealth Centre for Population Health Research and Implementation di Singapore in un comunicato stampa(si apre in una nuova finestra). «Ciò suggerisce che i partecipanti allo studio hanno routine consolidate che non includono necessariamente l’esercizio fisico con il coniuge. Per queste coppie, il cambiamento delle abitudini quotidiane potrebbe richiedere un notevole rimescolamento di abitudini e routine radicate nella loro vita familiare dopo anni di matrimonio. Ciò rende difficile l’inserimento dell’esercizio fisico e potrebbe portare a un effetto demotivante». Ha poi precisato: «La nostra ricerca suggerisce che gli anziani che vogliono introdurre l’esercizio fisico nel loro stile di vita possono trovare più efficace concentrarsi sul cambiamento delle proprie abitudini piuttosto che tentare di fare esercizio in coppia e cercare di imporre i cambiamenti al proprio partner». I ricercatori stanno ora analizzando i dati per proporre politiche che incoraggino l’invecchiamento attivo. Vogliono determinare come tali politiche possano colmare il divario nelle disuguaglianze sanitarie e tecnologiche per gli adulti con uno status socio-economico inferiore. L’obiettivo è quello di rendere attivo questo segmento della popolazione.

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