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The world’s first needle-free continuous glucose monitor to prevent and manage diabetes at scale

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Un monitoraggio non invasivo del glucosio per soggetti diabetici

Il primo dispositivo di monitoraggio continuo del glucosio al mondo che non impiega aghi per la prevenzione e la gestione del diabete su larga scala è ora disponibile.

Il diabete, uno dei principali problemi di salute a livello globale, rientra tra le prime 10 cause di morte nel mondo. Secondo l’IDF Diabetes Atlas, un adulto su 10 soffre di questa patologia e più di tre sono ad alto rischio di svilupparla in futuro. Le persone a cui viene diagnosticato il diabete devono monitorare costantemente i propri livelli di glucosio nel sangue in modo accurato e con specifiche cadenze, ovvero periodicamente nella fase «iniziale» della malattia e quotidianamente in quelle successive, più gravi. L’ideale sarebbe effettuare più letture nel corso della giornata. Attualmente, i metodi a disposizione sono due: la puntura del dito, una tecnica fastidiosa e macchinosa, oppure l’impiego di sistemi di monitoraggio in continuo del glucosio, che sono costosi e richiedono che un ago sia costantemente inserito nel corpo dell’utente. Di conseguenza, la maggior parte dei soggetti diabetici (nonché di coloro che potrebbero trarre beneficio dal monitoraggio del glucosio) non controlla i propri livelli di glucosio quanto dovrebbe. Nell’ambito del progetto PREVENTDIABETES, finanziato dall’UE, i ricercatori hanno sviluppato una tecnologia rivoluzionaria in grado di rilevare le molecole di glucosio attraverso la cute. I diabetici hanno così la possibilità di monitorare i propri livelli di glucosio nel sangue in modo non invasivo e confortevole, il che potrebbe consentire di aumentare drasticamente i livelli di monitoraggio nella popolazione mondiale e persino di contribuire a prevenire del tutto l’insorgenza di questa patologia. «Un dispositivo di monitoraggio del glucosio efficace deve essere accurato, facile da usare, di piccole dimensioni, conveniente e in grado di funzionare senza aghi», afferma Jokke Mäki, amministratore delegato di GlucoModicum e coordinatore del progetto PREVENTDIABETES. «Durante il progetto, abbiamo ottimizzato tutti questi elementi al fine di creare un dispositivo indossabile preciso, di facile utilizzo, piccolo e producibile in grandi volumi in modo economico, il che non si è rivelato banale.»

Sviluppare una tecnologia non invasiva

Nel corso dello svolgimento del progetto PREVENTDIABETES, il team di GlucoModicum ha sviluppato ulteriormente il proprio dispositivo medico brevettato, chiamato Talisman, allo scopo di migliorarne e potenziarne le capacità. Talisman si basa su una tecnologia magnetoidrodinamica (MHD) brevettata che trasporta il fluido interstiziale (ovvero quello presente negli spazi intorno alle cellule) sulla superficie della pelle. «Utilizzando questo metodo è possibile ottenere un campione di alta qualità in maniera non invasiva», aggiunge Mäki. «Questo, che è il fondamento di tutti i sistemi diagnostici privi di aghi, costituisce l’anello mancante nel settore della diagnostica.» Il sistema di monitoraggio continuo del glucosio Talisman comprende due elementi principali, ossia un dispositivo durevole (trasmettitore), che può essere utilizzato per due anni, e un biosensore consumabile (quotidianamente) che reagisce alle molecole di glucosio nel liquido interstiziale per realizzare il test. Il team ha inoltre sviluppato i componenti elettronici e gli algoritmi necessari al funzionamento del sistema. Il sistema Talisman può essere indossato sul braccio dell’utente per monitorarne costantemente i livelli di glucosio nel sangue; un’applicazione mobile collega il dispositivo al suo telefono, consentendo di caricare in modo sicuro i dati e le informazioni nel cloud.

Il collaudo del dispositivo negli studi clinici

Mäki sottolinea che il più grande risultato ottenuto dal suo team è lo sviluppo di un dispositivo che ha dimostrato, in maniera non invasiva, un’elevata correlazione con i livelli glicemici in uno studio clinico pilota di ampio respiro. L’équipe prevede di condurre ulteriori studi clinici al fine di ottimizzare le prestazioni del dispositivo, preparando al contempo le richieste di autorizzazione negli Stati Uniti e in Europa e sviluppando linee di produzione ad alto volume dotate della capacità di fabbricare decine di milioni di unità. Si prevede che le prime unità saranno spedite da queste linee di produzione di massa in un periodo compreso tra i prossimi 12 e 15 mesi. «È la prima volta da oltre 25 anni che viene introdotta una nuova piattaforma tecnologica in questo settore», conclude Mäki.

Parole chiave

PREVENTDIABETES, diabete, monitoraggio, glucosio, sangue, non invasivo, studi clinici, prevenire

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