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Contenuto archiviato il 2024-04-30

Development of multipurpose industrial units for recycling of plastic wastes by on-line pattern recognition of polymer features

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Riciclaggio dei rifiuti plastici

La plastica è il materiale più utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, poiché è leggero, versatile, efficiente sotto il profilo energetico e competitivo in termini di prezzo. Tuttavia, le enormi quantità di rifiuti derivanti da un utilizzo così diffuso della plastica hanno imposto la necessità di elaborare soluzioni per il loro rapido smaltimento o riciclaggio. Nell'ambito del presente progetto è stata elaborata e testata con successo un'economica tecnologia di automazione che consente una rapida cernita degli oggetti in plastica fra i rifiuti urbani e i rifiuti elettronici ed elettrici.

Nell'ambito della gestione dei rifiuti è stata messa a punto una strategia di protezione ambientale semplice ed efficace, basata sulle tre R: ridurre, riutilizzare e riciclare. In base a questo principio, occorre cercare innanzitutto di ridurre i rifiuti prodotti; se ciò non è possibile è preferibile tentare di riutilizzarli, prima di arrivare all'ultima opzione, il riciclaggio, al quale è opportuno ricorrere solo quando le altre due soluzioni non sono attuabili. A causa delle loro caratteristiche, i rifiuti plastici sono difficili da ridurre o riutilizzare, pertanto vengono spesso riciclati. Sebbene il riciclaggio della plastica offra numerosi benefici (riduzione dell'inquinamento e conservazione delle materie prime), le tecniche attualmente impiegate presentano ancora molti svantaggi. Pertanto, i costi legati alla raccolta, all'identificazione e alla selezione della plastica sono estremamente elevati, soprattutto a causa delle apparecchiature per la cernita necessarie. Inoltre, la plastica riciclata proviene spesso da fonti specifiche, come gli imballaggi, e solo determinati tipi di oggetti plastici (PET e HDPE, per esempio) sono riciclabili in grandi quantità. Per far fronte a tale situazione, i partecipanti ad un progetto finanziato dalla CE hanno elaborato una soluzione efficace ed economica per il riciclaggio di vari oggetti plastici presenti fra i rifiuti industriali e urbani. Tale metodologia si basa su avanzatissimi metodi d'identificazione mediante spettroscopia, quali la tecnica LIBS (Spettroscopia con plasmiindotti da radiazione laser) e la Spettroscopia nell'infrarosso (IR), ed utilizza un sensore ibrido per l'integrazione del segnale. In questo modo è possibile ottenere un elevato grado di precisione nella cernita ad alta velocità per numerosi tipi di frazioni plastiche (PP, PE, PS, PVC, PET e ABS). Prima della cernita, vengono utilizzati tre sensori per determinare e valutare il tipo di polimero, gli additivi e gli elementi pesanti contenuti nel rifiuto plastico. Inoltre è stato costruito un prototipo di impianto completo per la cernita automatica, che comprende diversi processi, dall'alimentazione e il trasporto, fino alla cernita e allo scarto della plastica. Le prove su scala pilota hanno dimostrato non solo l'affidabilità di questa tecnologia di riciclaggio della plastica, ma anche la sua fattibilità economica. Adatto all'impiego nei centri di recupero e riciclaggio della plastica, questo sistema dovrebbe promuovere una maggiore diffusione del riciclaggio di questo materiale.

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