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Distributed Virtual Prototyping

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Operazioni a due mani in ambiente virtuale

La tecnologia moderna della prototipazione impiega avanzati dispositivi di input, come ad esempio tastiere, mouse e guanti, che consentono agli utenti di interagire con i modelli virtuali. Lo svantaggio maggiore di tali dispositivi sta nel fatto che essi non consentono di utilizzare il massimo spazio di lavoro disponibile. Per risolvere questo problema, il Centro aerospaziale tedesco ha sviluppato un dispositivo a due mani che offre maggiore flessibilità nelle applicazioni basate sulla realtà virtuale.

L'esigenza sempre più pressante di una progettazione di qualità ha spinto le aziende a sviluppare i metodi di prototipazione. Particolarmente nei settori automobilistico e aeronautico, dove uno dei fattori più importanti nella progettazione è la sicurezza, i processi di prototipazione si basano sull'impiego di ambienti virtuali, in cui la simulazione dei prodotti utilizza interazioni multisensoriali, visuali, acustiche e tattili. In questi ambienti si adoperano svariati dispositivi, inclusi tastiere, mouse e guanti, per creare un'interfaccia naturale e ragionevole tra l'uomo e i modelli. Ciò nonostante, la flessibilità dell'utente durante la navigazione e la manipolazione dei modelli è limitata da questioni ergonomiche: ad esempio, un uso parziale del possibile spazio di lavoro. Fatto ancora più rilevante, i dispositivi attualmente disponibili consentono l'interazione con l'ambiente virtuale mediante una sola mano, mentre nella realtà la maggior parte delle operazioni vengono eseguite con entrambe le mani. Per risolvere questo problema, l'Istituto di robotica e meccatronica del centro aerospaziale tedesco ha sviluppato un innovativo strumento di input a due mani basato sulla tecnologia SPACE MOUSE®. Si tratta di un dispositivo di interfaccia tridimensionale che consente il controllo simultaneo dei punti di osservazione e degli oggetti; è composto da un display grafico ad alta risoluzione accoppiato a due controllori, situati uno su ciascun lato dello schermo, che offrono sei gradi di libertà. Con l'ausilio del dispositivo, l'utente può spingere, tirare e girare un oggetto tridimensionale virtuale in qualsiasi direzione con una sola manovra, in modo intuitivo. Anche senza produrre sensazioni realistiche come quelle ottenibili con i dispositivi aptici, questo prezioso dispositivo offre flessibilità e semplicità di manipolazione e navigazione in ambienti virtuali. Studiato per applicazioni sia di montaggio che di smontaggio, può essere usato sia con una mano sola che a due mani. Poiché non richiede alcuna conoscenza approfondita dei comandi per il controllo dei movimenti virtuali, si presenta come uno strumento intuitivo, utilizzabile in quasi tutte le applicazioni basate sulla realtà virtuale.

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