Il futuro del lavoro è a casa
Dopo l'invenzione della carta, il computer è lo sviluppo che più di qualsiasi altro ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare. Con il diffondersi delle connessioni a Internet, in seguito, i computer hanno ridotto di molto la dipendenza geografica di lavoratori e datori di lavoro. La crescente tendenza del "lavoro lontano dall'ufficio" ha già esercitato una tale attrazione, che il telelavoro (così viene denominato tale fenomeno) è stato definito uno dei fattori determinanti per il futuro sviluppo sostenibile. Per comprendere in che modo il telelavoro svolgerà tale ruolo e quali saranno i suoi effetti, i partecipanti al progetto SUSTEL, realizzato nell'ambito del programma IST, hanno intrapreso uno studio pilota, volto a comprendere quali ambiti beneficeranno del telelavoro e in che misura. La produttività e i costi, due dei principali ambiti d'interesse per qualsiasi industria, hanno mostrato risultati positivi su tutti i fronti. Con loro grande sorpresa, i ricercatori hanno riscontrato un aumento di produttività a fronte di un calo dell'assenteismo. Inoltre, i telelavoratori sono apparsi maggiormente creativi nel loro lavoro, hanno lavorato per un numero di ore notevolmente superiore e, nel complesso, il numero di errori compiuti è stato di gran lunga inferiore a quello dei dipendenti in ufficio. Sotto il profilo dei costi, i principali benefici sono stati associati al taglio delle spese di gestione aziendale, direttamente attribuibile alla riduzione dello spazio all'interno degli uffici. Nel complesso, sono stati registrati risultati molto positivi anche per ciò che concerne l'impatto sociale del telelavoro. I dipendenti hanno riscontrato vantaggi sotto il profilo della salute, grazie alla riduzione dello stress da pendolarismo, nonché ad una migliore qualità di vita e ad un maggior equilibrio fra lavoro e vita privata. Il progetto pilota ha dato luogo allo sviluppo di strumenti per la valutazione del telelavoro, messi a disposizione su Internet per assistere le società nell'analisi di moduli di telelavoro da introdurre nei propri ambienti. Per maggiori informazioni cliccare qui: http://www.sustel.org/