Rivoluzionare il mondo della formazione
Per "realtà aumentata" (RA) si intende la sovrapposizione di grafica, suoni e altre informazioni sensoriali su un dispositivo di visualizzazione video, di tipo tradizionale (es. il monitor di un televisore o di un computer) oppure, per alcune applicazioni, un visore da casco. A differenza della realtà virtuale (RV), la RA è costituita da un insieme di informazioni reali e virtuali. Per questa ragione, viene spesso viene definita una "realtà mista". Uno dei primi sistemi di realtà aumentata è stato quello relativo alla formazione, utilizzato da Boeing all'inizio degli anni '90. I ricercatori europei stanno portando avanti questa tendenza con il progetto STAR, finanziato nell'ambito del programma "Tecnologie per la società dell'informazione". Il progetto STAR ha coinvolto non solo la comunità accademica, ma anche numerose organizzazioni industriali, in vista di una commercializzazione del prodotto finale. Secondo il coordinatore del progetto STAR dott. Artur Raczynksi, l'obiettivo del sistema è ridurre il numero di errori commessi dal personale impegnato in procedure tecniche avanzate, dalle attività di manutenzione ordinaria, alla riparazione di componenti danneggiati. Com'è possibile ottenere tutto questo attraverso la realtà aumentata? I diversi moduli che compongono il sistema offrono ai tecnici informazioni aggiuntive normalmente non disponibili nei manuali. Tali informazioni possono assumere la forma di schemi circuitali, immagini 3D complesse o semplici istruzioni testuali: in sostanza, qualsiasi formato. La valorizzazione del sistema non riguarda solo il prodotto finale, ma anche i vari moduli di cui è composto. I moduli di ricostruzione 3D CAD e approssimativa facilitano la creazione di modelli tridimensionali superiori dell'ambiente di lavoro. Un modulo intelligente per il passaggio (handover) di telecamera sceglie la migliore angolazione di ripresa sulla base della qualità delle informazioni visive fornite. Inoltre, poiché la RA può integrare aspetti della realtà virtuale, il software è stato predisposto per l'inserimento di esseri umani virtuali. Ciò è possibile grazie all'impiego di un browser appositamente sviluppato, dotato di funzioni di tracciamento e di rendering. Infine, due componenti centrali del sistema, il workflow editor e player, permettono di creare ed editare facilmente ambienti di lavoro arricchiti mediante RA. I risultati del progetto STAR sono significativi non solo per le applicazioni nell'ambito della formazione, ma anche per settori come quello militare, medico, turistico e del personal entertainment, per citarne solo alcuni. Rispetto alle tecniche tradizionali, questo strumento offre un notevole valore aggiunto. Il consorzio intende procedere alla valorizzazione dell'intero sistema e dei singoli componenti come unità indipendenti.