Migliorare l'infrastruttura di ricerca sui neutroni
Fino a poco tempo fa, la ricerca sui neutroni era considerata essenzialmente un'area di studi scientifici per la fisica e la chimica. Un numero sempre crescente di industrie, come quelle dell'elettronica, dell'energia, aerospaziale e farmaceutica hanno tuttavia iniziato ad interessarsi allo sfruttamento delle materie prime a livello microscopico. In questo contesto, la ricerca sui neutroni offre accresciute possibilità di studio dei materiali condensati, per esempio analisi specializzate veloci di campioni di polveri. Tenendo conto dei requisiti emergenti provenienti dalla comunità della ricerca, il progetto TECHNI ha sviluppato una nuova tecnologia per migliorare la strumentazione per i neutroni nelle strutture scientifiche. Specie per la rilevazione dei neutroni, la tecnologia avanzata ha condotto alla generazione dei rilevatori a scintillatore ZnS, che sono estremamente sensibili. Diversamente dagli attuali rilevatori a scintillatore la cui posizione di risoluzione si limita a 5 mm, inuovi rilevatori presentano una risoluzione spaziale unidimensionale di 3 mm. La nuova tecnologia è già stata applicata nell'industria, ed ha portato allo sviluppo di dieci moduli di rilevatori full size entro un'area di 1,4 metri quadri. La produzione di questi moduli d'alta qualità è stata veramente economica e la matrice derivata ha potuto essere installata facilmente, con costi di manutenzione molto bassi. Cosa ancor più importante, il rilevatore a scintillatore presenta un'elevata efficienza, prestazioni e rendimento migliorati. La strumentazione innovativa è già stata usata nei laboratori ISIS, uno dei più rinomati centri internazionali di studio sui neutroni. Si prevede inoltre che la nuova tecnologia di rilevatore possa anche contribuire alla prossima generazione di strumenti di scansione della deformazione usati nella ricerca meccanica. Si cercano collaborazioni con partner attivi nei programmi di sviluppo di rilevatori di neutroni, pubblici o privati.