Decifrare i dati delle velocità del radar Doppler
Il radar Doppler si basa sulle scoperte fatte da uno scienziato austriaco, Christian Doppler, a metà del XIX secolo. Noto anche semplicemente come radar meteorologico, il radar Doppler fornisce informazioni sui venti e le precipitazioni. Le previsioni meteorologiche hanno tratto grandi vantaggi dal suo contributo. Le velocità al di sopra del punto d'interruzione dell'introduzione, la velocità Nyquist, debbono essere dedotte usando speciali tecniche matematiche note come de-aliasing. Lo Swedish Meteorological and Hydrological Institute (SMHI) ha scoperto un algoritmo per il de-aliasing migliorato, in cui le velocità del radar sono mappate in un toro, un anello tridimensionale. Rispetto ai metodi esistenti, la nuova tecnica presenta alcuni vantaggi. Il primo è che si evitano gli errori connessi con il ripiegamento multiplo. Il secondo, è che la nuova tecnica non ha bisogno di input da altri apparecchi di misurazione o modello di previsioni. Il nuovo algoritmo di de-aliasing può essere applicato per generare superosservazioni, conglomerati di tipi diversi di dati che descrivono lo stato dell'atmosfera. Queste superosservazioni sono poi usate nella previsione numerica o NWP, migliorando infinitamente l'accuratezza dei modelli di previsione in cui vengono inserite. La teoria è stata testata nella rete NORDRAD (Nordic Weather Radar Network). Le limitazioni tecniche dei radar finlandesi ne fanno dei candidati di scelta per il nuovo algoritmo di de-aliasing. I dati raccolti da un radar Doppler a Vantaa, in Finlandia, durante una forte burrasca nell'inverno del 1999 sono stati usati come scenario di un caso di test. I risultati sono stati incoraggianti e si prevede la conduzione di altri test con i dati di altre stagioni. Sul lungo termine, si prevede l'implementazione operativa con l'HIRLAM (HIgh Resolution Limited Area Model) dell'SMHI.