Imaging neutronico con i reticoli zonati
L'elevata capacità di penetrazione dei neutroni li rende ideali per lo studio non distruttivo dei materiali. Però, per il buon successo dell'applicazione, i fasci di neutroni usati nel processo devono essere concentrati in modo efficiente sul bersaglio. È stato messo a punto un nuovo dispositivo ottico che sfrutta il concetto della lente di Fresnel ed è in grado di migliorare la concentrazione di neutroni. Per concentrare la luce, sono usati i reticoli zonati, detti anche reticoli di Fresnel. Diversamente dalle lenti, i reticoli zonati usano la diffrazione invece della rifrazione. Un reticolo zonato è formato da un gruppo di anelli radialmente simmetrici, con anelli opachi e trasparenti alternati. La luce che colpisce il reticolo zonato sarà diffratta attorno alle zone opache. Le zone possono essere spaziate in modo che la luce diffratta interferisca costruttivamente nel fuoco desiderato, creando un'immagine. I miglioramenti apportati all'efficienza ed alla risoluzione dei reticoli zonati sono stati resi possibili dai progressi della nanolitografia, che è stata usata nella loro manifattura. Lo sfruttamento di queste tecniche nanolitografiche ha schiuso una nuova era nel campo dell'ottica neutronica. I reticoli zonati neutronici migliorati possono essere impiegati con successo nell'ottimizzazione degli spettrometri, che necessitano di fasci di neutroni a bassa divergenza con piccolo ingombro. Sistemi semplici di focalizzazione neutronica possono essere ottenuti assemblando vari reticoli zonati con proprietà diverse. Si possono anche produrre disegni complessi come le matrici per le applicazioni di imaging neutronico ad alta risoluzione e radiografia.