European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-04-30

Evaluation and Self-Evaluation of Universities in Europe

Article Category

Article available in the following languages:

Estimazione delle valutazioni delle università

Le autovalutazioni, specie dell'insegnamento e della ricerca, sono state per molto tempo condotte nelle università. Adesso invece una nuova proposta ha intrapreso un'estimazione più approfondita, pluralistica e decentrata delle risorse e delle strutture delle università.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Per comprendere le dinamiche del processo di valutazione, si devono esaminare molti fattori. Tra questi, la decisione di procedere ad una valutazione, gli schemi di riferimento, gli scopi della valutazione, gli attori, le condizioni organizzative, i costi, il risultato e l'impatto. Di solito sono valutate le risorse delle università, che comprendono il personale, l'organizzazione nel suo insieme e l'aspetto finanziario. Lo scopo è comprendere come queste possono essere utilizzate per ottenere i massimi risultati. Poiché l'università stessa è una risorsa, è necessaria analizzarne le strutture per stabilire se quelle attuali funzionano bene o se ne occorrano di nuove. Si tratta delle strutture tradizionali delle università, che includono facoltà, cattedre e centri di ricerca. Inoltre vi sono le strutture di supporto, come biblioteche e centri informatici, oltre alle strutture non accademiche come servizi tecnici e amministrativi. Il progetto EVALUE ha paragonato il processo di valutazione di otto paesi dell'UE. Con questo, è giunto a diverse scoperte chiave. La maggior parte delle valutazioni condotte riguardavano le strutture accademiche d'insegnamento e di ricerca, seguite da quelle delle strutture non accademiche. Le valutazioni erano in pari misura esterne e interne. A conti fatti, la grande maggioranza delle valutazioni sono state condotte in università d'ampio raggio. Tali università valutano abitualmente nei termini delle loro strutture accademiche e non accademiche piuttosto che delle loro strutture di supporto. D'altro canto, le università orientate alla professione come quelle specializzate in scienza dell'educazione e scienze applicate, per esempio, tendono a valutare di più le strutture di supporto. Le scoperte sono state consegnate in una relazione finale e rese note nel corso di discussioni con rappresentanti della Conferenza dei rettori europei. In considerazione di quanto detto, le dinamiche del processo di valutazione nelle università d'Europa subiranno più che probabilmente considerevoli cambi in futuro.

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione