Simulazione delle saldature dell'acciaio per ridurre il lavoro di riparazione e incrementare la produttività
Nel metallo lavorato, le saldature producono zone termicamente alterate e il software del progetto è in grado di modellizzare le proprietà meccaniche di queste zone. La simulazione può essere usata per valutare la durezza, la resistenza allo snervamento, la resistenza alla trazione e la tenacità di regioni differenti metallurgicamente eterogenee. Essa è corredata da altri pacchetti software sviluppati dal team del progetto, che calcolano profili termici e microstrutture. Il modello meccanico usa una ipotesi detta 'dell'anello più debole' per predire la fratturazione. La zona di metallo interessata è simulata come un numero di 'elementi di volume'. Ciascuno di questi elementi è definito in base al suo 'stato di sforzo', che dipende dal carico esterno e da fattori di plasticità. Se uno di questi elementi viene meno, indica un possibile cedimento macroscopico della saldatura. La probabilità di frattura nella zona sotto simulazione è calcolata in base al totale degli stati di sforzo di tutti gli elementi di volume. Sono quindi eseguiti ulteriori calcoli per tenere conto della formazione di 'microfessure' e della loro propagazione nella zona di saldatura. Si prevede già che questo robusto strumento di modellizzazione software aumenterà il rapporto costo/efficacia nella riparazione di saldature, con significative riduzioni di tempo e di risorse. La sua adozione potrebbe aumentare la produttività senza intaccare la qualità dei prodotti finali e dunque incrementare la competitività delle acciaierie europee.