Era dell'informazione anche per chi non è in grado di accedere alla pagina scritta
L'Unione europea insiste sempre più fortemente sull'inclusione sociale. Il progetto MultiReader, finanziato tramite il programma dell'UE Information Society Technologies, intendeva contribuire all'obiettivo dell'inclusione sociale delle persone disabili. Nella fattispecie, MultiReader intendeva migliorare l'accesso all'informazione elettronica per le persone incapaci di leggere un testo scritto. Che si tratti di persone colpite da cecità, sordità o dislessia, o comunque impossibilitate ad accedere alle informazioni stampate, l'accesso all'informazione è per loro la chiave per tornare a far parte della società come membro attivo e godere di un'alta qualità di vita. A causa della grande varietà di disabilità che colpisce queste persone, City University, che ha coordinato il progetto MultiReader, era obbligata ad adottare un approccio che tenesse conto di tutte. Al centro degli sforzi vi era il campionamento di vari differenti gruppi di utenti invece che di uno solo. Il principale risultato di MultiReader è una matrice che contrappone i bisogni variati delle persone incapaci di accedere al testo scritto con i diversi tipi di media usati per trasmettere l'informazione. Per ciascun tipo di media (ossia, testo, audio, immagine o file video), sono stati definiti gli ausili usati per comunicare l'informazione alle persone impossibilitate ad accedervi. Tra gli ausili, sottotitoli, Braille, ingrandimento, descrizioni audio, e così via. La validità della matrice era garantita dalla partecipazione attiva dei gruppi di utenti e dal ricorso al processo reiterativo. La matrice può essere sfruttata dai fornitori d'informazione elettronica nei segmenti dell'istruzione, dello svago, delle informazioni e altro. La matrice migliorerà la comprensione di questa audience con esigenze particolari e aiuterà queste persone a rispondervi in base ai loro bisogni speciali. City University è alla ricerca di fornitori d'informazione attraverso i canali tecnologici per applicare la conoscenza acquisita nel corso di MultiReader. Per maggiori informazioni sul progetto: http://www.multireader.org