Il dispositivo aptico porta in vita i mondi virtuali
Per infondere vita ai mondi virtuali, devono essere implicati quanti più sensi possibile. Gli sforzi iniziali si sono concentrati sulla vista e sull'udito, ma ora l'attenzione si va volgendo al tatto. I dispositivi aptici permettono all'utente di interagire con l'ambiente virtuale usando il suo senso del tatto. Gli esperti del campo della francese CEA LIST hanno sviluppato un dispositivo aptico indossabile con due DOF (degrees of freedom). Il design del dispositivo consente un'ampia gamma di movimento. L'utente dispone di un'ampia libertà di movimenti in quanto il dispositivo è indossabile, e l'informazione sulla sua posizione nel tempo e nello spazio è raccolta via comunicazione wireless. Questo rappresenta un notevole miglioramento rispetto ai dispositivi attuali come joystick e mouse. Quanto alla qualità della risposta sensoriale fornita all'utente, i motori e l'elettronica avanzati del dispositivo possono dare fino a 5 newton di forza. L'informazione su forme e consistenza avviene tramite azionatori tattili. L'ITD (Immersive Theatre Demonstrator) creato nel corso del progetto IST MUVII ha fornito il contesto in cui potrebbero essere dimostrate le potenzialità della nuova tecnologia. Nell'ITD, il dispositivo aptico indossabile ha permesso agli utenti di interagire con strumenti tenuti in mano in uno scavo archeologico virtuale. CEA LIST ha chiesto la copertura brevettuale del dispositivo. Si cercano partenariati strategici, e la Haption, una spin-off della CEA LIST, si occuperà dello sfruttamento commerciale della tecnologia.