Sciami con robot autoassemblanti
Uno degli sviluppi chiave del progetto SWARM-BOTS è la progettazione e la costruzione di uno swarm-bot, un manufatto composto da 35 s-bot. La colonia che formano possiede capacità accresciute di auto organizzazione ed auto assemblaggio, per adattarsi all'ambiente che la circonda. La progettazione hardware di un s-bot è basata su un sistema di trasmissione TREELS differenziale, formato da TR-ack e wh-EELS (cingoli e ruote). Con l'aiuto del controllo dei motori, ciascun treel permette all's-bot di spostarsi nell'ambiente e ruotare sul posto. Grazie ad un asse motorizzato, la base del motore con i treel può ruotare rispetto al corpo principale dell's-bot. Vi sono due tipi possibili di interconnessione fisica tra s-bot, una rigida ed una semiflessibile. Le connessioni rigide sono realizzate mediante una pinza meccanica montata su un asse orizzontale attivo. Questa pinza ha una enorme area d'accettazione, che offre una presa sicura a vari angoli e solleva un altro s-bot se necessario. D'altro canto, le braccia flessibili azionate da tre motori situati nel punto d'attacco sul corpo principale permettono di realizzare connessioni semiflessibili. Il braccio ha una libertà di movimento di tre gradi, laterale e verticale, e può essere allungato o ritratto. Ciascun s-bot costituisce un robot mobile totalmente indipendente, capace di spostarsi in modo autonomo, percependo l'ambiente circostante e afferrando oggetti. Gli s-bot comunicano tra loro tramite sensori avanzati e si uniscono in modo sia rigido che semiflessibile per formare uno swarm-bot (letteralmente, uno sciame di robot). Sulla base di una architettura di comando distribuita adattativa che mima il comportamento delle colonie di formiche, gli swarm-bot possono compiere operazioni difficili come esplorazione, navigazione e trasporto di oggetti pesanti su terreni molto accidentati. Tra le possibili applicazioni, vi sono l'esplorazione spaziale semiautomatica, la ricerca di dispersi o l'esplorazione subacquea. Si cerca collaborazione con una azienda attiva nell'elettronica di consumo (pulizia), oppure nella logistica, l'organizzazione dei trasporti o l'esplorazione a scopi speciali. Il partner dovrà essere seriamente intenzionato a sviluppare un sistema commerciale per attività di trasporto, sorveglianza, esplorazione o pulizia.