Prove non distruttive di saldature
Nel quadro di un progetto del programma GROWTH, per ispezionare le saldature è stata impiegata la tecnica di prova non distruttiva (NDT) di misurazione del campo di corrente alternata (ACFM). La ACFM opera facendo passare una corrente alternata accanto alla superficie della saldatura. Piccole bobine registrano i minimi disturbi di campo magnetico generati dalla saldatura e dal sostrato circostante. L'analisi di questi disturbi segnala la presenza di crepe o di altre irregolarità. La società greca Zenon ha incorporato una matrice di sensori ACFM in una sonda, che è stata battezzata Robot Inspector. I sensori sono posizionati nella sonda in modo tale che tutta la suola della saldatura può essere scansita in una sola passata. La geometria della sonda è abbastanza flessibile da poter essere usata con una varietà di saldature, come saldature testa a testa, a gola e sovrapposte. Inoltre è possibile ottimizzare il numero di sensori per identificare difetti sia paralleli che trasversali rispetto alla saldatura. Il prototipo di sonda è stato testato nel corso del progetto del programma GROWTH ed è risultato particolarmente efficace per rilevare i difetti non solo nel materiale di saldatura, ma anche nel sostrato circostante. In particolare, sono state identificate con facilità le crepe nella superficie del sostrato causate da incrinature lungo la linea d'attacco. Le organizzazioni interessate a saperne di più sulla matrice di sensori ACFM o il Robot Inspector sono invitate a mettersi in contatto con la Zenon.