Diminuire il rischio di cedimento dei serbatoi
Le lamiere d'acciaio e d'alluminio sono usate in un'ampia varietà di applicazioni, dai container di spedizione ai serbatoi. Le lamiere devono essere monitorate durante la fabbricazione e anche in seguito, quando sono in uso, per individuarne i difetti. Fino ad ora tale controllo era svolto da operatori umani, spesso in condizioni ambientali difficili che facevano aumentare le possibilità d'errore. Un'azienda d'alta tecnologia greca, Zenon, ha guidato un gruppo di otto organizzazioni provenienti da cinque diversi paesi europei nella ricerca di una soluzione robotica automatizzata. Il prototipo scaturito da questa collaborazione, chiamato Robot Inspector, si basa sulle tecniche di prove non distruttive (Non-Destructive Testing, NDT) per valutare senza danneggiarle le lamiere d'acciaio e d'alluminio. Il robot è capace d'individuare i problemi di corrosione, laminazione e segregazione, oltre ai difetti di fabbricazione. Tra i vantaggi attesi vi è la maggiore sicurezza degli addetti, la riduzione dei costi d'ispezione e il miglioramento dell'individuazione dei difetti, che servirà a ridurre il numero di cedimenti delle lamiere. Questo è particolarmente importante nel caso di lamiere d'acciaio e d'alluminio usate per i serbatoi in cui sono contenute sostanze potenzialmente dannose per l'ambiente. Zenon e i suoi partner prevedono un forte potenziale di mercato nei paesi dell'Europa orientale, in cui esistono moltissimi vecchi serbatoi. Robot Inspector, che è portatile, potrebbe essere strumentale per aiutare questi paesi a portare i loro standard di sicurezza e ambientali al livello della normativa dell'Ue.