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Construction, use and delivery of an european aerosol database

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Al fondo dello spessore ottico degli aerosol

Una nuova base con dati sullo spessore ottico degli aerosol in Europa, sviluppata nel quadro del progetto CREATE, potrà offrire grandi vantaggi alla comunità scientifica.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

L'aerosol nell'aria proviene da fonti sia naturali (vulcani, incendi boschivi, ecc.) che antropogeniche (industrie, automobili, ecc.), e può influire sul cambiamento climatico, l'inquinamento atmosferico, e innumerevoli altri importanti fenomeni. Per misurare la quantità di aerosol in sospensione, i meteorologi misurano l'AOD (Aerosol Optical Depth) ossia lo spessore ottico degli aerosol. L'AOD può essere misurato da satelliti, aerei, e apparecchiature al suolo. Le organizzazioni che partecipano al progetto CREATE hanno inteso combinare in una base di dati coerente le differenti fonti di dati sull'AOD. I dati forniti dall'ATSR-2 (Along Track Scanning Radiometer) sono stati completati con i dati fotometrici solari del progetto AERONET. In Olanda, TNO ha sviluppato speciali algoritmi per rimuovere i dati alterati da condizioni nuvolose del cielo. Il risultato degli sforzi dei partecipanti al progetto CREATE è una base di dati di AOD per l'anno 2000, a 0,55 e 0,67 micrometri. L'area coperta è compresa tra 20W e 40E e tra 20N e 80N, mentre la risoluzione spaziale è di 10x10 chilometri. I valori mensili forniscono un'indicazione delle variazioni di AOD nel tempo, ma non possono essere considerati una vera media a causa dei vuoti nella serie di dati forniti dal satellite. La base di dati sull'AOD è disponibile all'indirizzo: http://macehead.nuigalway.ie/create/. Ulteriori applicazioni sviluppate nel corso del progetto permettono agli utilizzatori di trasformare i dati AOD in altri formati di griglia. Online sono disponibili anche altri prodotti, ad esempio mappe ottenute da un singolo passaggio satellitare che possono essere usate per esercizi di modellizzazione. Per ricavare i massimi benefici dalla base di dati AOD, il consorzio CREATE ha collaborato attivamente con altri consorzi di progetto, in particolare nel quadro dei progetti DAEDALUS e TEMIS, e continua a cercare, nella comunità scientifica, altri utilizzatori che desiderino sfruttare i dati della base per nuovi obiettivi.

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