Attività di validazione del sistema operativo CLEOPATRA
Il mare è una risorsa basilare e al tempo stesso la misura della qualità di vita di tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Purtroppo l'inquinamento provocato dalle attività umane ha gravemente danneggiato una buona parte della sua fascia costiera, e certe zone sono da considerare definitivamente perse. In particolare, le chiazze di petrolio e di sostanze chimiche versate dalle navi in mare e dalle industrie a terra hanno provocato gravi danni sia a breve che a lungo termine in tutti i paesi del Mediterraneo. Quando gli inquinanti arrivano alla costa o sul fondo del mare, le operazioni di pulizia sono costose e sovente inefficaci, perché il danno è già stato fatto. Un fattore chiave d'intervento efficiente è dunque l'informazione accurata e tempestiva. Il progetto CLEOPATRA, finanziato dalla CE, si è impegnato a risolvere il problema dell'individuazione e classificazione affidabili delle chiazze inquinanti, e delle previsioni dei loro spostamenti per l'inquinamento marino. A tale scopo è stata ideata una filiera integrata, che copre la ricerca sui dati da immettere, la modellizzazione e l'interfacciamento dei risultati. La validazione del progetto è stata suddivisa in due parti, valutazione della componente R&S e valutazione del sistema integrato. La prima fase della validazione si è concentrata sulla valutazione dell'attività di ricerca in termini di soddisfazione dei requisiti e completezza, e sulla valutazione dei risultati a fronte dei miglioramenti conseguiti. La seconda fase si è imperniata sulle nuove applicazioni e funzionalità (PSM, GPJ, MPV e OSIS), oltre che sull'integrazione tra i componenti del sistema. Le attività di validazione hanno inoltre incluso la capacità del sistema di una massiccia acquisizione di immagini e d'individuazione dell'inquinamento. Dal punto di vista della ricerca e del sistema, gli studi e gli sviluppi sono stati concepiti con un alto grado d'integrazione con la parte di modellizzazione, incrementandone le capacità di monitoraggio ambientale e l'utilità. Sia il sistema che gli strumenti si sono dimostrati in grado di coprire l'intera filiera dell'individuazione, dall'acquisizione dei dati non elaborati alla modellizzazione dello spostamento delle chiazze, fino alla distribuzione dell'informazione. I vari attori della protezione dell'ambiente potranno avvalersi di una grande tempestività e specificità nelle azioni di prevenzione dell'inquinamento, tramite l'uso delle Space Technologies, gli algoritmi meteo-oceanici e i modelli di chiazze inquinanti. I miglioramenti in termini di accuratezza nella previsione degli spostamenti delle chiazze forniranno sostegno alle autorità europee regionali e nazionali preposte alla gestione delle emergenze per i disastri costieri, affinché possano identificare le aree potenzialmente danneggiate.