Modellizzare il comportamento non deterministico nei sistemi complessi
I MAR, aerei da ricognizione a media altitudine, vengono usati a fini militari e per attività civili di osservazione. Rispetto ai satelliti geostazionari, la raccolta di immagini dei MAR è una vera e propria sfida tecnica, perché il velivolo si muove in rapporto all'obiettivo. Le immagini dei MAR offrono però una risoluzione di gran lunga maggiore. Nel quadro di un progetto TSI (Tecnologie della Società dell'informazione), gli scienziati del NLR (il laboratorio aerospaziale nazionale olandese) hanno partecipato a uno studio di casi MAR, con l'obiettivo di capire se i nuovi strumenti software sviluppati in linguaggio ULM dai partner del progetto OMEGA potrebbero essere usati per migliorare le prestazioni dei MAR. Il punto centrale dell'esperimento riguardava il bus dati avionico dei MAR, responsabile del monitoraggio dei dati critici trasmessi da numerosi sistemi differenti. La situazione era complicata dal fatto che i dati vengono trasmessi a intervalli sia regolari che irregolari (asincroni). La capacità dell'UVE (UML Verification Environment) di modellizzare il non determinismo inerente ha permesso al NLR di decidere se la perdita di dati influisce negativamente sulla sicurezza e su altri fattori. Al tempo stesso, lo strumento IF/IFx ha reso più facile creare un modello accurato dei componenti del timed system, ulteriormente validato dall'input degli utilizzatori. Lo studio di casi ha dimostrato l'utilità degli strumenti di verifica del sistema, sia timed che untimed, sviluppati nell'ambito del progetto OMEGA. Le ulteriori ricerche previste dal NLR e dai partner di OMEGA si concentreranno sugli effetti dei nuovi strumenti sul ciclo globale di sviluppo del software negli studi di casi in MAR e in altri settori.