Ricerca più rapida e più efficiente nei database d'immagini
Finanziato nel quadro del Programma IST della Commissione europea, il progetto DSSCV ha riunito matematici e informatici esperti di quattro università europee, allo scopo di sviluppare algoritmi più efficienti per le operazioni di visione al computer. A tale scopo, l'applicazione pratica delle teorie della singolarità e scale-space è stata raffinata per descrivere la struttura profonda di una forma come una collezione di dettagli. I Multi-Scale Singularity Trees (MSSTs) possono rappresentare le strutture topologiche di immagini come una collezione di "singolarità" e fornire le connessioni tra le caratteristiche delle immagini a scale differenti e i loro punti di forza. Gli MSST estratti sono potenti descrittori di immagini, che servono a trasformare le operazioni di visione al computer in operazioni di manipolazione di alberi, che sono problemi matematici ben studiati. Per il confronto delle immagini, i ricercatori della Københavns Universitet in Danimarca hanno sviluppato degli algoritmi che sfruttano questi MSST. La quantificazione delle differenze o delle distanze tra immagini, e la scelta delle immagini che più si assomigliano è un'operazione fondamentale in un sistema di recupero delle immagini basato sui contenuti. Per valutare le prestazioni di questi algoritmi sono stati eseguiti vari esperimenti in database di immagini, e sono stati comparati con gli algoritmi di confronto della letteratura. L'effetto di ciascun parametro accordabile dell'algoritmo è stato studiato nel database ORL face. Inoltre è stato usato un database di copertine di riviste per il confronto di immagini modificate e in cui erano stati introdotti dei rumori, mentre il database Columbia Object Image Library (COIL) è stato usato per le immagini di vita reale a diverse angolazioni. Anche se gli algoritmi erano ancora alle prime fasi di sviluppo, i risultati del confronto paragonati con gli algoritmi basati su SIFT (Scale Invariant Feature Transform) e CAT (Position of Catastrophes) sono stati promettenti. Ora il consorzio DSSCV sta considerando gli strumenti software che permetteranno a medici e tecnici ospedalieri di cercare rapidamente e confrontare immagini a raggi X, di risonanza magnetica e scansioni tomografiche digitali tridimensionali.