Collegare alla rete grid le fonti d'energia distribuite
Con la crescente penetrazione della generazione dispersa nelle reti a bassa tensione, il collegamento della microgenerazione alle reti a bassa tensione ha fortemente attirato l'attenzione. Questo si deve alle sue esigenti capacità di controllo sul funzionamento della rete. Provvedendo da sé il coordinamento del controllo decentrato di piccoli sistemi di generazione distribuiti e dei dispositivi di stoccaggio, una Microgrid è in grado di funzionare sia in modo indipendente che collegata a una rete. Le microgrid possono fornire supporto alla rete nei momenti critici, alleviando le congestioni e aiutando al ripristino dopo il guasto. Da questo punto di vista utilitario, l'ampia applicazione di fonti d'energia distribuite vicino a carichi elettrici può potenzialmente ridurre la domanda di strutture di distribuzione e di trasmissione. D'altro canto, i microsistemi di cogenerazione di calore ed elettricità (MicroCHP) e i sistemi fotovoltaici (PV) negli edifici degli utilizzatori offrono l'opportunità di aumentare l'efficienza d'utilizzo delle fonti d'energia principali. I partner del progetto MICROGRIDS intendevano creare la comprensione dei meriti dell'ampio dispiegamento della generazione d'elettricità distribuita nei sistemi di produzione e distribuzione d'energia. Infine, un quadro più completo dei vantaggi che le risorse distribuite possono offrire fornirà un prezioso orientamento per le future decisioni politiche e avrà un impatto su una miriade di regole di mercato. A tale scopo, gli scienziati dell'università di Manchester hanno sviluppato e verificato una metodologia con strumenti rapidamente accessibili per quantificare i tangibili benefici di un'architettura di rete energetica decentrata. In primo luogo, è stata quantificata la riduzione indotta dall'applicazione dei sistemi MicroCHP nella quantità d'energia elettrica importata dalla rete di distribuzione. Quindi l'impatto delle microgrid sulla rete di distribuzione dell'energia è stato descritto e valutato in termini di riduzione delle perdite di sistema e di aumento della capacità di scorta della rete. L'efficiente integrazione delle microgrid nei sistemi a bassa tensione permetterà all'elettricità generata da fonti d'energia rinnovabile di sostituire quella attualmente fornita dalle centrali idroelettriche e a carbone, con significativi guadagni ambientali. Oltre a fornire servizi ausiliari alla rete elettrica centrale, la generazione distribuita su piccola scala ha la capacità unica di modellare la fornitura energetica in base ai bisogni degli utenti, migliorandone la qualità.