Analisi per E. coli in condizioni operative
Circa il 10% di E. coli è lattosio negativo e non viene considerato se viene usata una tecnica che identifica solo le colonie lattosio positive. Per superare queste sfide, il progetto ANTRES ha sviluppato una procedura semplice ed economicamente conveniente per identificare E. coli in condizioni operative. Il test ha rilevato l'enzima Beta-D-glucuronidasi usando il substrato 4-metilumbelliferil-Beta-D glucuronide (MUG), producendo un composto 4-metilumbelliferone. Un risultato positivo è stato indicato da una forte fluorescenza blu sotto la luce UV. Rilevare l'enzima è importante perché è prodotto da quasi tutti i ceppi di E. coli. Inoltre, gli altri batteri che producono l'enzima non crescono negli stessi tipi di ambiente usati per E. coli. Il test sviluppato dal progetto ANTRES era molto più economico rispetto ai test precedenti che usano ambienti di coltura con MUG aggiunto. L'uso di piastre da microtitolazione ha consentito di analizzare molti ceppi in modo rapido e semplice. La tecnica si è rivelata adatta per l'uso in condizioni operative. Uno dei principali vantaggi del nuovo metodo è che riduce considerevolmente il numero dei falsi positivi ottenuti. Il test ha consentito un'identificazione accurata di E. coli tra le colonie fermentanti il lattosio. Durante le prove sul campo in Bolivia e in Perù, sono stati effettuati i test MUG per diverse colonie coliformi e atipiche. Il risultato ha rappresentato un importante sviluppo nella capacità del personale di laboratorio locale di classificare isolati cresciuti sulle piastre di McConkey agar.
