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Monitoring the marine environment in Russia, Ukraine and Kasakhstan using satellite synthetic aperture radar

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Il quadro completo dell'ecosistema marino europeo

Trovare il giusto equilibrio tra obiettivi economici e ambientali è un compito difficile. Un migliore monitoraggio degli ecosistemi marini europei è un buon punto di partenza. Con l'ultima tecnologia spaziale a disposizione i ricercatori europei possono valutare meglio lo stato degli ecosistemi marini.

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Gli stock ittici europei sono sotto stress a causa dell'inquinamento e in molti casi della pesca eccessiva. Le acque costiere lungo il Mar Caspio e il Mar Nero, ad esempio, sono minacciate da uno sviluppo urbano e industriale incontrollato. Il rischio di perdere una fauna importante e la biodiversità è serio. Una fase critica nella conservazione degli ecosistemi marini è fare il bilancio della loro condizione. Ma è notoriamente difficile produrre un quadro completo delle condizioni dei mari europei. Il progetto Monruk, finanziato dall'UE, ha cercato di dare una svolta a questa situazione. Ha monitorato l'ambiente marino in Russia, Ucraina e Kazakistan usando immagini di radar ad apertura sintetica (SAR) satellitare che catturano aree marine più vaste. Le immagini ad alta risoluzione raccolte dal satellite Envisat sono state analizzate insieme alle immagini ottiche e a infrarossi e alle osservazioni in-situ di piattaforme offshore per ottenere un quadro migliore di cosa sta accadendo nei mari della regione. L'interpretazione delle immagini radar per identificare, ad esempio, modelli collegati ai venti superficiali, alle correnti e alle onde è complessa. Pertanto l'equipe ha inserito i dati SAR in un modello radar per la registrazione di immagini (RIM) che ha fornito un quadro più chiaro degli eventi reali, come una fuoriuscita di petrolio dal Mar Caspio. I ricercatori hanno usato le misurazioni radar per determinare i modelli di dispersione del petrolio e i movimenti dell'inquinamento. Ora che la parte del progetto finanziata dall'UE è terminata l'equipe desidera dare un seguito alle scoperte iniziali con una ricerca ulteriore. Gli algoritmi esistenti devono diventare più solidi e per i futuri sensori satellitari sarà necessario sviluppare nuovi metodi e strumenti. Sarà necessario un ulteriore sforzo per convalidare i prodotti informativi che offrono un quadro affidabile dell'ecosistema marino europeo ai responsabili delle decisioni.

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