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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Strategies for the eradication of bovine tuberculosis

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Il controllo del contagio della tubercolosi bovina

L'UE ha finanziato un progetto per lo sviluppo di strategie mirate all'eradicazione della tubercolosi nel bestiame. Questa iniziativa deriva da una maggiore comprensione dei meccanismi con cui la malattia si trasmette dalle specie ospiti.

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Sia gli animali domestici che quelli selvatici sono vulnerabili al Mycobacterium bovis, un batterio che causa la tubercolosi bovina, un'infezione che può incidere notevolmente sull'economia perché provoca la morte degli animali e ne riduce il numero; questa malattia, inoltre, può contagiare anche la specie umana. È questo il problema la cui soluzione costituisce l'obiettivo del progetto TP-STEP ("Strategies for the eradication of bovine tuberculosis"). All'eradicazione della tubercolosi bovina tradizionalmente si provvede tramite analisi ed eventuale macellazione dei capi, con esiti misti: in alcuni paesi dell'Unione Europea questa politica si è rivelata efficace, mentre in altri paesi non ha sortito risultati positivi nonostante l'apposito stanziamento di maggiori risorse finanziarie. Uno dei problemi è costituito dalla presenza di animali selvatici infetti, ad esempio i tassi nel Regno Unito e in Irlanda e i cinghiali in Spagna. Grazie alla vaccinazione orale dei tassi e dei cinghiali con il bacillo di Bacillus, in queste due specie il tasso di infezione si è ridotto, e gli scienziati hanno isolato e caratterizzato gli antigeni del Mycobacterium bovis che possono attivare la produzione di anticorpi utilizzabili in test immunologici e vaccini candidati. I ricercatori hanno sviluppato nuovi strumenti per scoprire la presenza eccessiva di animali selvatici e per monitorare l'impatto dei cambiamenti nella gestione del problema sulla popolazione e gli indicatori della malattia. È stata effettuata un'analisi dei fattori di rischio delle attuali pratiche di gestione degli animali selvatici negli habitat del Mediterraneo, in particolare il rischio collegato alla predazione e al consumo di carogne. Gli scienziati hanno esaminato la diversità dei ceppi di tubercolosi bovina e le evidenze della trasmissione dell'infezione tra i tassi e il bestiame, adoperando modelli matematici basati su studi effettuati sul campo per quantificare il rischio di tubercolosi bovina che incombe sulle varie bestie selvatiche; tali modelli possono essere utilizzati per determinare l'efficacia delle strategie per il controllo della malattia e la relativa sensibilità alle condizioni ambientali locali. Il progetto TB-STEP sarà utile per arrestare la trasmissione della tubercolosi bovina dalle bestie selvatiche agli animali domestici e all'uomo, per cui l'iniziativa contribuirà a impedire la decimazione degli animali, a proteggere la salute umana e a ridurre le perdite economiche.

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