Gli scarti di una pianta sono il prodotto di un altro settore
Il progetto Wacheup (New concepts for upgrading pulp mill waste streams to value-added chemicals) ha cercato di identificare i metodi per potenziare i prodotti residui e produrre sostanze chimiche a base biologica dalla produzione di pasta e sughero. L'equipe finanziata dall'UE prevedeva di scoprire i metodi per sfruttare i rifiuti a basso valore delle fabbriche di pasta e sughero senza influire sulla qualità primaria dei prodotti. La lignina di buona qualità è stata precipitata con successo dal liquame nero e tre tecniche di pretrattamento sono state usate con successo per ridurre la resistenza di filtrazione della lignina di legno duro (HW). La lignina, un polimero organico abbondante ma complesso, è la principale parte del legno non composta da carboidrati. Si lega alle fibre di cellulosa e rafforza le pareti cellulari. I risultati in questo settore aprono la strada alla progettazione e all'ottimizzazione di impianti per estrarre e perfezionare la liquina dai liquami nelle fabbriche di pasta. Nel caso della cottura di eucalipto, vi è meno silano che concentrazione di lignina. Rispetto ai trucioli di betulla, i trucioli di eucalipto contengono solo la metà di silani: rispettivamente circa il 15% e il 30%. I ricercatori hanno sviluppato un processo di filtraggio combinato per isolare e potenziare i silani dai liquami neri usati. Il punto ottimale per l'estrazione di silani è stato identificato a circa 80 minuti, quando la concentrazione di silani raggiunge il massimo. Nel lavoro sulla valorizzazione della suberina di corteccia/sughero, i risultati di Wacheup hanno aperto la strada a nuove aree di ricerca e sviluppo di materiali rinnovabili. La suberina è una sostanza impermeabile grassa presente nelle pareti cellulari del tessuto di sughero nelle piante superiori. La ricerca ha rivelato che la suberina si può raffinare in co-poliesteri reattivi; questo avviene senza l'uso di solventi organici, ma usando una catalisi enzimatica "verde". In generale il successo del progetto Wacheup darà il via a nuove possibilità di ricerca sui compositi a base naturale.