Strumenti di imaging potenziati per una migliore diagnosi cardiaca
La tomografia optoacustica multispettrale (MSOT) è uno strumento di imaging biomedico che unisce sensibilità molecolare, profondità di penetrazione e risoluzione in modo unico rispetto ad altre modalità di imaging esistenti. Ma MSOT richiede un lungo periodo di acquisizione ed è anche limitata a causa delle difficoltà a quantificare le immagini prodotte. Il progetto MSOT (Quantitative real-time multi-spectral optoacoustic tomography) ha iniziato a progettare e applicare un nuovo sistema MSOT per l'imaging molecolare del sistema cardiovascolare. Il progetto finanziato dall'UE punta a sviluppare algoritmi di ricostruzione che potenzieranno le tecniche MSOT quantitative in tempo reale ad alta risoluzione. Verranno usate per l'imaging molecolare in vivo di interi animali e, poi, nell'uomo. I ricercatori hanno progettato e prodotto un sistema di consegna della luce con fibre per l'imaging con fluorescenza nel vicino infrarosso (NIRF); lo hanno già usato negli studi di imaging per le malattie infiammatorie cardiovascolari, come l'aterosclerosi. I risultati stanno promuovendo le attività per valutare la sensibilità necessaria affinché un rilevatore acustico conduca MSOT intravascolari per l'imaging di processi infiammatori. Le progettazioni meccaniche sono state testate in riferimento al catetere a fibre, un sistema solido con rotazione e traslazione regolari. I partner di progetto hanno sviluppato un nuovo algoritmo per la ricostruzione optoacustica dell'immagine: IMMI (interpolated -model-matrix inversion). Sono già stati ottenuti risultati interessanti con analisi ex vivo nel topo e in vivo per l'imaging del pesce zebra. L'approccio di ricerca multidisciplinare continua il lavoro per sviluppare la maturità tecnologica di MSOT per una ricerca biologica avanzata e una diagnosi medica migliore.
