Soluzioni biologiche per catalizzare l'industria chimica
L'organocatalisi utilizza catalizzatori biologici, formati da carbonio, idrogeno, zolfo e altri elementi non metallici, per accelerare le reazioni chimiche. Ciò li rende più ecologici rispetto ai catalizzatori a base di metalli e offre una vasta gamma di possibili applicazioni nel settore chimico. Gli organocatalizzatori possono aiutare ad affrontare una delle sfide più importanti che la chimica deve affrontare attualmente: lo sviluppo di nuove strategie di sintesi che consentono un accesso sempre più rapido alla complessità strutturale e a nuove architetture molecolari. Negli ultimi anni, l'organocatalisi ha avuto risultati significativi nella sintesi di prodotti naturali, nella produzione di intermedi per prodotti farmaceutici e altri composti biologicamente attivi e strutturalmente complessi. Il progetto Supramolorganocat ("Applications of organocatalysis to supramolecular chemistry") ha teso ad indagare e sviluppare l'applicazione della chimica organocatalitica nella sintesi di strutture complesse nel campo della chimica supramolecolare. Dopo due anni di indagini, questo progetto finanziato dal settimo programma quadro dell'UE (7° PQ) ha portato ad una serie di risultati utili. Tra queste, lo sviluppo di un numero di rotte sintetiche verso analoghi macrociclici di organocatalizzatori di imidazolidinoni, prolina ed etere prolinolo. Inoltre, il progetto ha lavorato per modificare il design del macrociclo in modo da migliorare la reattività degli organocatalizzatori macrociclici.