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Bose-Einstein Condensation of Ground State Molecules

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Per un'attenzione continua su una materia complicata

Gli scienziati europei hanno lavorato per ottenere uno stato di materia a bassa energia in modo tale da studiare il comportamento degli atomi allo zero assoluto.

Oltre alle fasi di materia liquida, solida e gassosa, esiste un quarto stato di bassa energia noto come condensato Bose-Einstein (BEC). Fino a poco tempo fa, questo stato era solo una possibilità teorica. Sul condensato Bose-Einstein, la maggior parte degli atomi si trova ai livelli più bassi di energia di stato di massa, il che richiede l'utilizzo di un apparato di raffreddamento per raggiungere le temperature più vicine allo zero assoluto (– 273 gradi Celsius). Il metodo utilizzato per raggiungere il BEC offre potenziali applicazioni in molte tecnologie future, ma è ancora allo stadio iniziale e richiede uno sviluppo significativo. Lo scopo principale del progetto M-BEC ("Bose-Einstein condensation of ground state molecules"), finanziato dall'UE, è stato quello di creare un BEC per le molecole al livello vibrazionale e rotazionale più basso dello stato elettronico di massa molecolare. Il progetto ha proposto l'utilizzo di luce laser in due fasi per trasferire le molecole nello stato di energia di massa rovibrazionale. Il maggiore problema che hanno dovuto affrontare gli studiosi durante la creazione del BEC, è stato rappresentato dal dover mantenere il laser sintonizzato sulla frequenza corretta nonostante l'interferenza esterna. Il progetto M-BEC ha migliorato le lunghezze d'onda precise richieste affinché le transizioni molecolari potessero avvenire utilizzando tecniche di spettroscopia. È stato inoltre incorporato un reticolo ottico per impedire le perdite di energia durante la collisione anelastica. È stato inoltre studiato l'effetto del reticolo sulla transizione verso lo stato di massa per evitare l'impedenza della transizione molecolare verso lo stato di massa. I risultati del progetto M-BEC hanno spianato il terreno per il trasferimento dell'energia molecolare allo stato di massa. Le potenziali applicazioni scientifiche di base della tecnica del BEC includono i gas quantici e le molecole eteronucleari, facendo strada allo studio di nuove fasi quantiche. Anche se finora ciò è stato possibile solo in laboratorio, si pensa che i BEC potranno godere di applicazioni future in diverse tecnologie.

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