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Circadian regulation in the control of insulin and glucagon release and its role in Type 2 diabetes

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La perdita di sonno interferisce con il nostro metabolismo

Un gruppo di ricercatori ha fatto un'importante scoperta che sostiene l'ipotesi che collega i disturbi nei ritmi circadiani e l'insorgere di disturbi del metabolismo. Ciò è importante per la prevenzione e la cura di problemi quali obesità e diabete mellito.

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I ritmi circadiani, che svolgono un ruolo nella fisiologia e nel comportamento metabolici, permettono il coordinamento di vari processi fisiologici in risposta a cambiamenti ambientali. Oltre alla localizzazione di regolatori del ritmo circadiano cellulare nel cervello, la ricerca recente indica l'esistenza di set di geni-orologio in organi che includono pancreas, reni, fegato, cuore e tessuto adiposo. Gli studi hanno inoltre dimostrato che una regolazione disordinata degli orologi biologici centrale e periferico, causata tra gli altri fattori dalla perdita di sonno, potrebbe causare una diminuzione nella sensibilità all'insulina e un maggior rischio di obesità e diabete mellito. Considerato un disturbo bi-ormonale, il diabete mellito coimprende la resistenza all'insulina e la carenza di insulina, e livelli elevati di glucagone, relativi o assoluti. C'è un forte legame tra aumentato rischio di obesità e diabete di tipo 2, e una stretta associazione, recentemente scoperta, tra gli sconvolgimenti nei ritmi circadiani e i disturbi metabolici quali il diabete mellito. Considerando ciò, il progetto Circadian regulation ("Circadian regulation in the control of insulin and glucagon release and its role in Type 2 diabetes") mirava a stabilire se i geni-orologio possono regolare la secrezione di insulina e glucagone. Il team di ricerca, finanziato dall'UE, era anche interessato a determinare se l'orologio circadiano del pancreas è coinvolto nella secrezione irregolare di questi ormoni nel diabete. Utilizzando un modello topo e tecniche in vitro, gli studi hanno mostrato che tutti i geni-orologio sono espressi nell'isola di Langerhans del pancreas. Si è scoperto che il Bmal1 è uno dei più importanti geni-orologio che regolano l'espressione dell'RNA messaggero (mRNA) del glucagone. Uno dei maggiori risultati dello studio è stata l'identificazione del gene-orologio Rev-erba come regolatore della funzione beta-cellulare pancreatica. Tra gli altri effetti, la sotto-regolazione dell'espressione di questo gene in cellule specifiche ha causato una minor secrezione di insulina indotta da glucosio. Il team di Circadian regulation ha anche scoperto che una dieta ricca di grassi e l'ormone leptina interferiscono con la regolare espressione del Rev-erba. In quanto tale, la deregolazione dell'espressione del Rev-erba durante l'obesità potrebbe causare l'alterazione della funzione beta-cellulare e, col tempo, il diabete di tipo 2. I risultati dello studio Circadian regulation sono destinati ad avere un forte impatto sulla comunità scientifica e sugli approcci alla sanità pubblica, dal momento che il collegamento tra problemi di regolazione dei ritmi circadiani e disturbi del metabolismo diventa una priorità nella loro prevenzione e gestione.

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