Il ricorso alla genetica per migliorare la piscicoltura
L'acquacoltura europea costituisce un settore industriale di notevole importanza, con varie specie allevate in diversi ambienti. Diverse aziende hanno attuato investimento nei programmi genetici finalizzati al miglioramento della produzione, ma non è questo il caso dei piccoli produttori, impegnati per lo più in allevamenti sporadici a causa della mancanza di risorse o di infrastrutture. Per colmare questa lacuna e ottimizzare le pratiche di allevamento in tutta Europea, occorre analizzare la situazione attuale e proporre nuove strategie di ricerca integrate. Era questo l'obiettivo principale del progetto Aquabreeding ("Towards enhanced and sustainable use of genetics and breeding in the European aquaculture industry") dell'UE: il consorzio si proponeva di definire un piano strategico riguardante le attività di ricerca del settore inerenti all'acquacoltura e di identificare le priorità della ricerca. Come prima iniziativa, sono stati analizzati i risultati delle ricerche e delle applicazioni nell'allevamento e nella riproduzione per dieci specie, i cui risultati sono stati divulgati tramite il sito Web del progetto e in occasione del seminario finale del progetto Aquabreeding. Per acquisire informazioni sulle attività degli allevamenti commerciali il consorzio ha condotto un sondaggio settoriale distribuendo un questionario a società private, enti di ricerca e associazioni di professionisti; i risultati del sondaggio hanno indicato chiaramente che il settore dell'acquacoltura soffre di frammentarietà nei processi di allevamento. Le priorità della ricerca definite dal consorzio imponevano un miglioramento genetico dell'efficienza biologica, l'introduzione di tratti di resistenza alle malattie nelle specie allevate e la loro correlazione con la produzione e il benessere. La creazione di una rete si è rivelata essenziale per una continua comunicazione tra l'industria e la ricerca nel settore dell'acquacoltura, e si prevede che risultati del progetto Acquabreeding accresceranno nel settore dell'acquacoltura le conoscenze dei benefici dell'uso di strumenti genetici e dell'implementazione di attività di allevamento volte a migliorare la produzione delle specie acquatiche.