Eliminare i test sugli animali
I test sugli animali per scopi scientifici e di ricerca possono essere crudeli, disumani e persino inutili. Le alternative ai test sugli animali, sintetizzate nella sigla delle 3R, hanno sempre costituito una priorità per l'UE. Le 3 R in questione, tratte dai termini inglesi, si riferiscono alla riduzione degli esperimenti condotti sugli animali, al raffinamento, cioè al miglioramento delle condizioni degli animali utilizzati nei test, e al "rimpiazzamento", cioè alla sostituzione di queste metodologie con altre procedure. Con il progetto CONAM ("Consensus networking on alternative methods within Europe"), finanziato dall'UE, gli studiosi si proponevano di accrescere al massimo i risultati e ridurre al minimo i conflitti nell'ambito della strategia delle 3R, grazie al consenso richiesto ai soggetti interessati e agli stati membri coinvolti per porre termine alle prassi eticamente inaccettabili. Una delle maggiori priorità del progetto consisteva nell'agevolare la creazione di reti che favorissero un approccio basato sulle 3R, diffondendo le relative informazioni con particolare attenzione ai paesi candidati all'adesione all'UE. CONAM ha organizzato workshop e riunioni in molte sedi, per la maggior parte situate in paesi non UE, dove le leggi sui test condotti sugli animali sono piuttosto permissive e, attraverso il suo sito Web, ha creato una newsletter volta a diffondere la conoscenza delle 3R e delle soluzioni che ad esse si ispirano. Il progetto ha inoltre creato collegamenti con altri progetti UE che si occupano delle alternative ai test sugli animali per aumentare le informazioni disponibili in materia, incoraggiando le attività di formazione su questo argomento in tutta Europa, comprese iniziative didattiche in paesi non UE e in paesi candidati. Un altro importante risultato ottenuto da questa iniziativa è stato lo sviluppo di uno strumento di gestione che favorisca la strategia delle 3R, aiutando i soggetti interessati a trovare alternative praticabili agli esperimenti sugli animali. Nel 2006, il team del progetto ha organizzato a Bruxelles il secondo workshop internazionale dal titolo "I tessuti umani come alternativa agli esperimenti sugli animali", conducendo poi alcune indagini telefoniche e tramite Internet per valutare i progressi delle 3R. Queste iniziative contribuiranno a creare un approccio più umano ai test sugli animali, incoraggiando l'inevitabile passaggio a una ricerca di alto livello tecnologico che non comporti alcun trattamento dannoso per gli animali. Grazie a queste iniziative, l'Europa potrà costituire un esempio virtuoso in questo settore.