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Contenuto archiviato il 2024-06-16

Genetic and immunological studies in HIV+ European and African long term non progressors

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Controllo naturale dell'HIV

Uno studio congiunto europeo e africano ha svelato informazioni sul profilo genetico di una speciale categoria di pazienti affetti da HIV: i long-term non-progressor (LTNP) (o élite controller). La fase successiva sarà di utilizzare i meccanismi di sopravvivenza genetici naturali di tali pazienti per lo sviluppo di un vaccino.

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La scoperta di individui affetti da HIV che rimangono sani senza l'assunzione di farmaci, circa il cinque per cento di tutti i casi, ha indotto la ricerca a studiare la base genetica di questo fenomeno. Un approccio collaborativo euro-africano da parte del progetto Gisheal ("Genetic and immunological studies in HIV+ European and African long term non progressors"), finanziato dall'UE, ha identificato nuove sequenze genetiche in questo gruppo unico di sopravvissuti. I ricercatori Gisheal hanno eseguito uno studio di associazione genome-wide (GWAS) su poco meno di 150 individui LTNP, in grado di controllare spontaneamente la replicazione dell'HIV in assenza di terapia antiretrovirale. Lo scopo era confrontare i loro geni con un gruppo di controllo di circa 600 pazienti infetti senza uno specifico pattern di sviluppo della malattia. Il team ha analizzato i polimorfismi a singolo nucleotide (SNP), differenze nel DNA a livello di un solo mattone (nucleotide). Quarantasette SNP facevano la differenza tra i genomi del gruppo di controllo e la coorte di LTNP. Le variazioni alleliche sono localizzate sull'area del genoma del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC), associata sia al sistema immunitario innato (naturale) che a quello adattativo. Confermando i risultati di studi precedenti, Gisheal ha scoperto che il locus dei geni di Classe I dell'MHC era cruciale per il ritardo dell'avanzamento della sindrome da HIV. È interessante come la sequenza dei geni di Classe I sia particolarmente importante per la risposta adattativa all'infezione da parte dei linfociti T, che causa la distruzione delle cellule infette. Gisheal ha inoltre scoperto che il tratto di DNA delle Classe III dell'MHC è importante: questo locus codifica per i geni coinvolti nella immunorisposta innata alle infezioni, che sembra essere direttamente associata alla condizione degli LTNP. Gisheal è il primo studio collaborativo per creare un database con informazioni genetiche importanti su LTNP sia europei che africani. Le informazioni sui geni candidati che contribuiscono a combattere in modo naturale l'HIV offrono nuova speranza allo sviluppo di vaccini efficaci.

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