Un approccio integrato al monitoraggio dell'inquinamento del suolo
La contaminazione del suolo e delle falde acquifere rappresenta un grande problema ambientale a livello globale. Il controllo, il monitoraggio e la bonifica sono troppo spesso sia costosi che complessi. I tipi di suolo più esposti al rischio di migrazione di contaminanti sono i terreni sabbiosi, comuni in tutta Europa. A causa dei costi elevati e delle limitazioni pratiche, i dati disponibili sui siti contaminati sono normalmente esigui. Una mancanza di dati può indurre a incertezze sulla valutazione dei terreni in questione e ad un piano di azione inadeguato per la pulizia del suolo e dell'ambiente circostante. Il progetto SOILCAM ("Soil contamination: Advanced integrated characterization and time-lapse monitoring"), finanziato dall'UE, è stato creato per migliorare questa situazione. I progetto si è concentrato sulla progettazione della combinazione ottimale di metodi invasivi e non, per il monitoraggio di contaminanti degradabili su diversi tipi di terreno. SOILCAM si è concentrato su due zone in Europa che devono affrontare problemi di contaminazione del terreno: Nell'Italia settentrionale a Trecate (olio leggero) e a Gardermoen nella a Norvegia meridionale (agenti chimici de-ghiaccianti). Le misurazioni geofisiche durante un lasso di tempo sono state abbinate a metodi di raccolta dati a punti singoli. Gli approcci geofisici offrono un'interpretazione delle proprietà, ma su una scala relativa. I dati del sito in questione offrono tuttavia una misurazione assoluta delle proprietà chimiche e fisiche. La combinazione di questi metodi ha permesso al progetto SOILCAM di stabilire i diversi livelli di contaminanti e la loro distribuzione nei diversi ambienti dei due luoghi. L'esperienza e la conoscenza ottenute attraverso il progetto SOILCAM possono offrire un input utile per aiutare ad implementare le politiche europee sulla protezione del suolo. Inoltre, poiché sia le falde acquifere che le acque in superficie possono essere inquinate dai siti contaminati, i risultati del progetto sono di importanza ancora più rilevante per le politiche europee sulle acque e per la gestione delle risorse acquatiche.
