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Storie di successo RST - Igiene del paziente: una nuova soluzione

Le necessità fisiologiche e l'igiene personale possono rivelarsi difficili per gli anziani e per chi è costretto a letto. Una nuova "doccia asciutta" e un water igienico portatile completamente automatico e di altezza regolabile potrebbe aiutare chi ha una mobilità limitata ad acquistare maggiore autonomia e dignità. I prototipi finali sono attesi per giugno 2013.

Gli anziani possono avere difficoltà a lavarsi e ad andare in bagno, così come tutte le persone con problemi di mobilità, come i portatori di handicap o i pazienti degli ospedali. Le ultime statistiche indicano che una persona su 10 oltre i 65 anni ha difficoltà a fare il bagno, la metà di questi viene assistito da un badante o da un parente. Normalmente, un badante aiuta le persone che hanno difficoltà di questo tipo portandoli in bagno e aiutandoli a lavarsi o a usare il water o, per chi ha una mobilità ancora più limitata, lavandoli a letto e usando una padella o un vaso da notte. Questi metodi tradizionali però potrebbero comportare una certa perdita di dignità e presentare problemi pratici. Il bagno a letto spesso lascia la biancheria e il materasso bagnati, mentre le padelle e gli altri apparati sono maleodoranti e devono essere vuotati, cosa che può presentare problemi igienici. Ri-personalizzare l'igiene personale ISU-DEP ("Intelligent sanitary unit for disabled and elderly people"), un progetto di ricerca sostenuto dall'UE, sta sviluppando un sistema sanitario intelligente creato per aumentare l'autonomia delle persone con mobilità limitata e facilitare il lavoro dei badanti. Con quasi 1 milione di euro in finanziamenti UE, ISU-DEP ha sviluppato un prototipo di "doccia asciutta" e un water portatile completamente automatico e ad altezza regolabile. "La tecnologia che abbiamo sviluppato migliorerà la qualità della vita delle persone anziane e dei malati," spiega Gottfried Seisenbacher, ricercatore del Politecnico di Vienna (AT). "Faciliterà il compito anche a badanti e professionisti sanitari." Il progetto ISU-DEP ha creato un sistema che è diviso in diversi componenti singoli. Innanzitutto c'è la piattaforma di ricarica, che è collegata a elettricità, acqua e scarico e ricarica la doccia e il water e scarica i rifiuti. Di solito si trova in bagno, sotto il lavandino. "Il design assicura che il sistema possa essere installato facilmente senza dover fare modifiche", osserva Seisenbacher. Anche se originariamente era stato pensato un modulo singolo per doccia e water, il prototipo sviluppato comprende due moduli distinti. Questo permette di venderli separatamente e risolvere un problema psicologico. "Anche se un modulo singolo è completamente igienico, gli utenti ci hanno detto che con un solo modulo di servizio avevano l'impressione di lavarsi con l'acqua sporca del water", osserva Seisenbacher. I moduli contengono la maggior parte della tecnologia, come i serbatoi di acqua, le pompe, i tubi, le batterie e la componente elettronica. Sono connessi al water e alla doccia da letto, che possono essere trasportati su ruote come si desidera. L'aspetto più innovativo della tecnologia ISU-DEP - sviluppata grazie alla collaborazione di sei partner provenienti da Stati membri dell'UE - è la doccia. "La "doccia asciutta" è un'idea unica e i professionisti che abbiamo consultato non avevano mai sentito parlare di una cosa del genere", dice Seisenbacher. La doccia è "asciutta" perché la testina - che è usa e getta per garantire l'igiene - non solo spruzza acqua ma la aspira tutta, senza perdite, prima che possa gocciolare. "Questo evita di bagnare le lenzuola e facilita il lavoro dei badanti", spiega Seisenbacher. "Poiché dopo essersi lavati la pelle è solo un po' umida e il letto rimane asciutto, è molto comodo per la persona che fa la doccia che di solito deve stare mezz'ora in un letto bagnato mentre viene lavato". Anche il water è una tecnologia innovativa. "A quanto ci risulta, non ci sono water portatili con scarico automatico disponibili sul mercato," osserva Seisenbacher. Osserva anche che il water è il primo ad avere una seduta ad altezza regolabile, il che permette a chi ha problemi di mobilità di abbassarsi e sollevarsi più facilmente. Piccole idee, enorme potenziale ISU-DEP è finanziato dal tema "Ricerca per le PMI" del Settimo programma quadro. Con quattro PMI a bordo, il progetto si basa su un precedente progetto finanziato dall'UE che coinvolgeva il Politecnico di Vienna, il Friendly Rest Room (FRR) e un progetto brevettato per doccia da letto asciutta sviluppato dalla PMI austriaca partner del progetto. Il consorzio ISU-DEP ha già costruito un prototipo funzionante e adesso sta creando un prototipo di collaudo che avrà l'aspetto e funzionerà come il prodotto finale da lanciare sul mercato. A causa degli enormi costi di produzione che comporta la costruzione a mano, i partner attualmente hanno intenzione di commercializzarlo solo per le case di cura, gli ospedali e altre strutture professionali, perché inizialmente non è accessibile per l'uso a casa. Ciononostante, secondo Seisenbacher, stanno studiando modi di abbassare i costi di produzione e sviluppare una catena di produzione di massa, per ridurre il prezzo della tecnologia per uso professionale e aiutare a sviluppare una versione domestica del prodotto. I partner sono sicuri – sulla base della risposta degli utenti – che i prodotti ISU-DEP troveranno un mercato, hanno già organizzato una rete di distribuzione in tutta Europa. "Stiamo ancora cercando PMI per distribuire il prodotto in qualche paese, come Regno Unito, Spagna e Portogallo", dice Seisenbacher, aggiungendo che i prototipi finali saranno pronti entro giugno 2013. - Nome del progetto: Intelligent sanitary unit for disabled and elderly people - Acronimo del progetto: ISU-DEP - Sito web del progetto ISU-DEP(si apre in una nuova finestra) - Numero di riferimento del progetto: 262286 - Nome/paese del coordinatore del progetto: Politecnico di Vienna (Austria) - Costo totale del progetto: 1,2 milioni di euro - Contributo CE: 935 674 euro - Inizio/fine del progetto: novembre 2010 - aprile 2013 - Altri paesi partner: Danimarca, Ungheria, Germania

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