Una nuova agenda di ricerca per l'acquicoltura
Questo settore che, nel vecchio continente, assume un ruolo e una portata determinanti, ha conosciuto, negli ultimi anni, una battuta d'arresto in termini di competitività dovuta al fenomeno della globalizzazione. Questa situazione è aggravata ulteriormente dagli emendamenti alla legislazione dell'UE e da un trasferimento incoerente delle conoscenze ricavate dalla ricerca al settore commerciale. Il progetto AQUAINNOVA ("Supporting governance and multi-stakeholder participation in aquaculture research and innovation") è stato concepito allo scopo di sviluppare una visione al 2030 e un'agenda strategica di ricerca (SRA) per un'acquicoltura sostenibile e competitiva all'interno dell'UE. Per raggiungere questi obiettivi, sono stati creati gruppi di lavoro per ciascuna delle otto aree tematiche che affrontavano in modo esauriente il vasto campo dell'acquicoltura sostenibile. Un'attenzione particolare è stata rivolta alla gestione della conoscenza, un argomento trasversale a tutti gli altri temi affrontati. Incontri e seminari rivolti alle parti interessate hanno spinto ciascun gruppo di lavoro a formulare una visione al 2030 e a redigere una bozza della SRA, nella quale sono stati delineati numerosi obiettivi e sotto-obiettivi, successivamente disposti in ordine di priorità nell'ambito di un secondo round di seminari. Il risultato finale dell'iniziativa si è tradotto in una visione al 2030 unificata per l'acquicoltura europea, seguita da un elenco documentato di ostacoli, opportunità e rischi che caratterizzano il settore. Nell'ambito del progetto, sono state inoltre redatte guide tese a una gestione della conoscenza ottimizzata e supportate da un'agenda strategica di ricerca.
Parole chiave
Acquicoltura, agenda strategica di ricerca, gestione della conoscenza, ricerca, politica