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Campylobacter control - novel approaches in primary poultry production

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Sbloccare il pollame in Europa

Il consumo di pollame e altra carne contaminata da Campylobacter causa grave diarrea nelle persone infettate. Un’iniziativa quinquennale finanziata dall’UE ha lavorato per rendere possibile la produzione di polli privi di Campylobacter in Europa.

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Il progetto CAMCON (Campylobacter control - novel approaches in primary poultry production) era un consorzio di 10 istituzioni in sette paesi europei, che hanno studiato i fattori di rischio delle cause di trasmissione e colonizzazione batterica, determinando metodi per la prevenzione e il trattamento di tale contaminazione nel pollame. Il consorzio CAMCON ha ottenuto risultati molto significativi. Sono stati istituiti in tutta Europa diversi allevamenti di studio con polli da carne, e sono stati testati per la contaminazione oltre 100 batterie di polli. Sfortunatamente, oltre il 50 % è risultato positivo alla contaminazione da Campylobacter, e nessun allevamento è risultato completamente privo di Campylobacter. La tipizzazione MLST del Campylobacter jejuni in Norvegia, Polonia e Spagna ha aiutato a valutare la diffusione dei sottotipi batterici su base geografica. Una scoperta interessante è l’analogia nei tipi MLST di Campylobacter trovati nelle mosche e nei polli da carne. I risultati dello studio hanno portato alla realizzazione di uno studio pilota presso due allevamenti per valutare l’efficacia delle zanzariere. I risultati hanno rivelato la necessità di una biosicurezza di base insieme all’utilizzo di zanzariere. I partner del progetto hanno anche testato l’efficacia di interventi pre-raccolto per prevenire la contaminazione da Campylobacter utilizzando tecniche quali la terapia fagica e la vaccinazione con fagi. Tranne la vaccinazione in ovo delle uova embrionate di pollo, non è stato scoperto nessun intervento promettente. Per monitorare i branchi di polli da carne e individuare la contaminazione i partner CAMCON hanno utilizzato tecniche quali il campionamento dell’aria, l’analisi granulometrica e il campionamento da stivali/calze. Un confronto di tecniche ha rivelato che il campionamento dell’aria è il metodo più conveniente dal punto di vista dei costi per l’individuazione del Campylobacter utilizzando filtri con reazione a catena della polimerasi quantitativa (qPCR). CAMCON ha inoltre fornito consulenza sulla produzione di pulcini privi di Campylobacter tramite documenti sulla biosicurezza illustrati, presentazioni di diapositive e poster, la progettazione di una check list per la biosicurezza, nonché relativi programmi educativi online. CAMCON ha raccolto dati sufficienti per un programma di certificazione per i produttori e rivenditori di polli da carne, al fine di produrre polli da carne con un basso rischio di contaminazione da Campylobacter. I risultati del progetto sono stati divulgati tramite varie pubblicazioni scientifiche, poster e presentazioni durante convegni scientifici, nonché nel settore del pollame nazionale e internazionale. Il successo nella riduzione dell’incidenza delle infezioni umane da contaminazione del pollame con Campylobacter potrebbe in futuro essere applicato a uccelli e altri animali allevati all’aperto con metodo estensivo. Ciò ha enormi implicazioni per la competitività dell’industria avicola in Europa e la sicurezza dei cittadini dell’UE.

Parole chiave

Campylobacter, pollame, zanzariera, biosicurezza, vaccinazione, campionamento dell’aria, qPCR

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