Una migliore risposta alle emergenze
La riduzione al minimo dei pericoli e della confusione, nelle operazioni di salvataggio in situazioni di emergenza, tramite un sistema di gestione centralizzato, renderebbe più efficace il ruolo dei soccorritori. Sia i soccorritori che le persone soccorse sarebbero più sicuri. Con finanziamenti dell’UE, il progetto E-SPONDER(si apre in una nuova finestra) (A holistic approach towards the development of the first responder of the future) ha sviluppato e dimostrato un prototipo di sistema di gestione in grado di ottimizzare le risorse, le comunicazioni e il collocamento di persone, al fine di raggiungere il miglior risultato operativo, a un costo che sia il più basso possibile. Nel complesso, lo scopo era quello di assicurare che nessuna lesione fisica o psicologica prevenibile potesse colpire i soccorritori, o altro personale di emergenza, sia durante l’emergenza che in seguito a essa. Il lavoro è iniziato con una recensione dell’attuale stato dell’arte e un’analisi delle esigenze relative agli utenti. Sono stati definiti l’architettura e il design del sistema integrato, seguiti da prove del sistema di comunicazione wireless interoperabile. I membri dell’iniziativa hanno progettato una piattaforma di formazione a distanza per i bisogni di formazione emergenti, in relazione ai soccorritori di vari contesti. Essi hanno inoltre istituito un quadro iniziale di normazione UE per tecnologie comuni di informazione e comunicazione, ai fini dell’assistenza relativa ai soccorritori. Tre studi sul campo completi hanno simulato emergenze e crisi realistiche coinvolgendo oltre 50 soccorritori per ogni dimostrazione. Le dimostrazioni pilota hanno contribuito a sviluppare e affinare particolari aspetti della tecnologia. Il progetto E-SPONDER ha presentato un efficiente sistema per le emergenze, affinché i soccorritori a terra affrontino al meglio tutti i tipi di eventi improvvisi durante le emergenze che si verificano all’interno di infrastrutture critiche o in qualsiasi altro luogo. In questo modo, saranno migliorate le prestazioni di risposta alle emergenze, e sarà risparmiata la vita a molti soccorritori e civili.