Materiali antimicrobici nanostrutturati
Mentre i rivestimenti in argento sono disponibili, il loro costo in combinazione con le limitazioni relative all’efficacia e alla durata li rende poco attraenti. Le nanoparticelle (NP) di rame sono un’alternativa promettente, efficace sotto il profilo dei costi ed ecologica. Il progetto CUVITO(si apre in una nuova finestra) (“Nano-structured copper coatings, based on Vitolane technology, for antimicrobial applications”), finanziato dall’UE, ha unito prodotti minerari messicani e lo sviluppo di prodotti europei per trovare una soluzione. La sfida è stata quella di scoprire un modo di trattenere le NP di rame in una struttura senza inibire la funzionalità antibatterica ma impedendo l’estrazione del rame. I partner hanno sfruttato i silsesquioxani, composti che formano la gabbia o le strutture a scala e conferiscono la durezza e la resistenza alle abrasioni. Possono essere funzionalizzati mediante la scelta del gruppo laterale appropriato, R. Una delle funzioni di elaborazione esclusive della tecnologia brevettata Vitolane è la semplice selezione del gruppo R. CUVITO ha usato questa funzione per legare direttamente alle NP di rame e risolvere la questione dello scolorimento. Gli scienziati hanno prodotto un tessuto rivestito su scala di laboratorio e hanno inoltre prodotto fibre polimeriche impregnate di NP di rame. I rivestimenti antimicrobici delle NP di rame sono stati creati da basi di poliuretano, resina epossidica, acrilico e poliestere. I rivestimenti sono stati applicati su alluminio e acciaio inossidabile. Il test antimicrobico in presenza di comuni microbi ospedalieri ha dimostrato che le fibre contenenti rame sviluppate da CUVITO erano equivalenti o superiori a quelle contenenti argento. È in corso il lavoro per testare le fibre in un ambiente medico. In breve, grazie a una collaborazione stretta e fruttuosa, il consorzio ha sviluppato un metodo economico per la fabbricazione di NP di rame che sfruttano una struttura di silsesquioxano formata mediante la tecnologia Vitolane. I partner stanno al momento portando la produzione a livello di lotto. Allo stesso tempo, i risultati hanno portato a sei brevetti, tre in Messico e tre in Europa, e alla preparazione di numerosi prodotti per lo sfruttamento commerciale. La tecnologia di CUVITO offrirà un’alternativa redditizia e non tossica ai rivestimenti antimicrobici a base di argento per applicazioni sanitarie e alimentari, offrendo quindi vantaggi sia per l’economia europea che messicana nonché per i pazienti particolarmente soggetti alle infezioni durante il ricovero in ospedale.