Sinergie ottimizzate promuovono la sicurezza
Sebbene la globalizzazione riservi numerosi vantaggi a livello mondiale ed europeo, non bisogna sottovalutare il fatto che tale fenomeno aumenta altresì le possibilità di minacce alla sicurezza. Le crescenti preoccupazioni in tale ambito hanno spinto i ricercatori dell'UE a creare soluzioni tecnologiche più efficaci in termini di prodotti e di competenze. In questo scenario, i fautori del progetto Securechains, finanziato dall'UE, si sono impegnati sul fronte del rafforzamento del settore della sicurezza in base a vari metodi. L'iniziativa ha riunito autorità pubbliche, piccole e medie imprese (PMI) e attori industriali con un comune intento: gestire le questioni legate alla sicurezza di cittadini, infrastrutture, servizi pubblici e confini, oltre che promuovere tale aspetto in scenari di crisi. Grazie a un approccio decisamente più integrato, il progetto ha condotto a un potenziamento della catena di approvvigionamento relativa alle tecnologie incentrate sulla sicurezza, dagli sviluppatori agli utenti finali e dalle innovazioni in materia di sicurezza civile alle tecnologie preposte alla difesa. Per raggiungere questi obiettivi, i ricercatori hanno studiato approfonditamente le attuali catene di approvvigionamento nel settore della sicurezza, identificandone il potenziale di miglioramento. L'iniziativa ha condotto alla creazione di capacità di ricerca e sviluppo nel campo e di una piattaforma on-line aperta finalizzata allo scambio di conoscenze sulla gestione, la regolamentazione, le politiche e le previsioni nell'ambito delle tecnologie concepite per la sicurezza. Durante il suo sviluppo, il progetto Securechains ha garantito un aumento della sensibilizzazione di 2 500 imprese e altre parti interessate in materia di collaborazione e di opportunità di finanziamento. Gli scienziati hanno dato vita a un meccanismo di monitoraggio tecnologico in grado di identificare gli anelli deboli delle catene di approvvigionamento in materia di sicurezza, delineando gli ostacoli che caratterizzano lo scenario partecipativo delle PMI ai programmi di ricerca e sviluppo dell'UE. Il monitoraggio delle 20 migliori proposte in termini di R&S di aziende operanti nel settore rappresentava uno dei principali traguardi raggiunti nell'ambito del progetto, destinato a migliorare considerevolmente le questioni legate alla sicurezza. Il team di ricercatori ha inoltre offerto consulenze e assistenza tecnica alle parti interessate, specialmente alle PMI, allo scopo di stimolarne la partecipazione ai progetti dell'UE. La divulgazione dei risultati è stata resa possibile grazie a fiere commerciali, forum, workshop e visite aziendali, che hanno consentito di rinsaldare i rapporti tra fornitori e utilizzatori nel campo della sicurezza ad alta tecnologia. L'iniziativa, che ha condotto alla creazione di eccellenti capacità in termini pratici e teorici in tutta Europa nel settore della sicurezza, avrà conseguenze determinanti sulla promozione di questo aspetto nel continente.
