Nuova direttiva "Televisione senza frontiere"
La DG X della Commissione europea ha pubblicato una versione ufficiosa coordinata della direttiva modificata "Televisione senza frontiere", a seguito dell'adozione, avvenuta il 30 giugno 1997, della direttiva che ha modificato la direttiva base del 1989. Molte modifiche sono studiate per tenere conto dei cambiamenti avvenuti dal 1989 nel mercato dei servizi televisivi, in particolare quelli derivanti dall'evoluzione tecnologica. Tuttavia, la portata della direttiva non è stata estesa sino ai nuovi servizi on-line quali ad esempio il "video on-demand". Altre modifiche riguardano settori quali il miglioramento e il perfezionamento delle definizioni, l'introduzione di regole nelle televendite e una maggiore protezione per i bambini. Il Parlamento europeo ha votato l'introduzione di regole relative alla trasmissione di importanti avvenimenti di interesse pubblico, in particolare gli avvenimenti sportivi. Tali regole sono concepite per garantire che tali avvenimenti non vengano limitati ai canali "pay-per-view" (paga per vedere). Onde tener conto dei differenti interessi nazionali in questo campo, gli Stati membri si sono accordati per rispettare limiti fissati da ciascun singolo Stato. La Commissione ha accettato di eseguire uno studio sui sistemi di filtrazione (v-chips) che consentono ai genitori di controllare i programmi visti dai bambini. Gli Stati membri hanno a disposizione 18 mesi per mettere in atto i necessari cambiamenti alla legislazione interna. La direttiva modificata entrerà in vigore alla fine del dicembre 1998.