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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Three modality contrast imaging using multi-functionalized microballoons

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Una diagnosi più accurata delle patologie

Un gruppo di scienziati finanziato dall'UE sta sviluppando sfere miniaturizzate che aiuteranno i medici a effettuare diagnosi precoci e non invasive delle malattie. Le microsfere metteranno in evidenza le differenze tra i vari tessuti mediante l'utilizzo simultaneo di tre tipi di tecnologie di acquisizione di immagini.

I metodi di imaging ad alta qualità del corpo umano, sia a riposo sia durante l'esecuzione di attività specifiche, rappresentano un importante strumento di diagnosi dei cambiamenti patologici della struttura e della funzione tissutali. La capacità di utilizzare contemporaneamente due o più sistemi di imaging (imaging multimodale) aumenta notevolmente il potere diagnostico. Alcuni tra i più avanzati istituti europei a livello tecnico e medico si sono riuniti nell'ambito del progetto 3MICRON ("Three modality contrast imaging using multi-functionalised microballoons"), finanziato dall'UE, allo scopo di sviluppare le attuali tecnologie di imaging medicale. Le microsfere (MB) rappresentano micro/nanodispositivi di nuova concezione da utilizzare come agenti di contrasto. In futuro, questi strumenti potrebbero anche essere impiegati per la somministrazione di farmaci minimamente invasivi. Il progetto 3MICRON è incentrato sullo sviluppo di microsfere utilizzate come agenti di contrasto e sulla conduzione di test mirati all'analisi dell'efficacia, della bioeliminazione e della biotossicità di tali materiali. Le MB selezionate saranno sottoposte a prove precliniche. Gli scienziati si stanno concentrando sull'utilizzo di tali sostanze per l'imaging multimodale a ultrasuoni (US), l'imaging a risonanza magnetica (IRM) e le applicazioni di medicina nucleare, tra cui la tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo (SPECT). Questa combinazione condurrà alla creazione di un potente strumento di imaging funzionale tridimensionale (3D) di cellule, tessuti e organi. Attualmente, i partner stanno sviluppando tre diversi tipi di microsfere polimeriche. Alcune MB funzionalizzate hanno dimostrato di possedere un potenziale promettente come agenti di contrasto a ultrasuoni (US). Gli scienziati hanno inoltre modificato e testato numerose microsfere ai fini dell'ottimizzazione delle proprietà di tali sostanze utilizzate come agenti di contrasto e del loro potenziale in termini di ampliamento della produzione. Sono state quindi create apparecchiature di prova in grado di simulare i vasi sanguigni allo scopo di valutare le capacità in termini di imaging multimodale dei nuovi agenti di contrasto, attualmente oggetto di ottimizzazioni. Gli studi sulla biocompatibilità si basano sulla valutazione della formazione di una corona proteica intorno alle MB, ovvero la risposta dell'organismo a sostanze estranee da cui dipende il destino biologico delle stesse. Sono inoltre in corso studi preliminari basati su tecniche di imaging multimodale in vivo delle arterie carotidee in modelli animali, unitamente allo sviluppo di software e di protocolli di imaging rilevanti. L'iniziativa 3MICRON sta sviluppando la tecnologia finalizzata all'utilizzo delle microsfere come agenti di contrasto per le tecniche di imaging multimodale. La diagnosi precoce, non invasiva e all'avanguardia di patologie debilitanti e potenzialmente fatali avrà un impatto importante sui costi sanitari e sulla qualità della vita dei pazienti.

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